La Nuova Sardegna

Olbia

Il consorzio industriale

Eletto il nuovo presidente del Cipnes Gallura: ecco chi è

di Dario Budroni
Eletto il nuovo presidente del Cipnes Gallura: ecco chi è

La nomina durante la riunione dell’assemblea

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Olbia. Applausi, strette di mano, congratulazioni diffuse. Livio Fideli, rappresentante del Comune di Olbia, si siede sulla poltrona di presidente del Cipnes in un clima particolarmente sereno. Tutti d’accordo e quindi elezione all’unanimità: da sempre di area Forza Italia, di professione dentista e con un passato da assessore comunale e consigliere provinciale, Livio Fideli diventa presidente anche sulla base di un nuovo equilibrio politico. Giacomo Meloni, al vertice di Confartigianato Imprese Sardegna e rappresentante degli imprenditori nel consorzio industriale, si è infatti dimesso da vicepresidente del Cipnes, rimanendo comunque membro dell’assemblea. Al suo posto, come vice di Fideli, è stato quindi eletto Antonio Loriga, del Pd, delegato della Provincia Gallura all’interno del consorzio. Sullo sfondo c’è il nuovo spirito di collaborazione istituzionale tra il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e l’amministratore della Provincia Rino Piccinnu, di Forza Italia il primo e del Pd il secondo. Un altro dato politico è che Fideli prende il posto di Gianni Sarti, esponente del Psd’Az, nel 2021 fortemente voluto dall’ex governatore Christian Solinas. Si chiude così, salvo sorprese al Tar, uno degli ultimi capitoli di un partito – quello sardista – che sembra ormai trovarsi a un passo dall’estinzione.

Fideli presidente. La sua elezione, figlia di un accordo, non è una sorpresa. Già a dicembre il sindaco Nizzi aveva detto che il nuovo presidente del Cipnes sarebbe stato al 99 per cento di centrodestra. In effetti è questa la maggioranza all’interno dell’assemblea del Cipnes. Anche i sindaci degli altri Comuni rappresentati nel consorzio – Monti e Buddusò – sono infatti di quell’area lì. C’è stata però la volontà di dare una buona rappresentanza alla neonata Provincia Gallura attraverso l’elezione a vicepresidente del suo delegato Antonio Loriga, che è anche consigliere comunale di minoranza a Olbia. L’assemblea, alla quale era presente anche il direttore del Cipnes Aldo Carta, è durata pochi minuti. Livio Fideli ha ringraziato il sindaco Nizzi e i membri dell’assemblea che lo hanno votato. «Noto anche una grande convergenza da parte della Provincia – ha detto Fideli –. È un segnale di unità e di forza dell’ente verso l’esterno. L’obiettivo è lavorare per i consorziati affinché il Cipnes possa crescere sempre di più». Un grazie anche a Giacomo Meloni, che ha fatto un passo indietro per lasciare il posto di vicepresidente a Loriga. A esprimere la loro soddisfazione – e in particolare per l’unità ritrovata – sono stati Fedele Sanciu, rappresentante nel Cipnes di Buddusò, e Giovanni Maria Raspitzu, in quota Monti. Rino Piccinnu, amministratore della Provincia, ha detto: «Ringrazio Giacomo Meloni perché ha agevolato l’unità del territorio. E grazie anche a Settimo Nizzi, con il quale stiamo lavorando nell’interesse della comunità. Con Olbia avremo un gran bisogno di collaborare». Soddisfatti anche i sindaci di Monti, Emanuele Mutzu, e di Buddusò, Massimo Satta. Nel corso dell’assemblea che si è riunita oggi, 7 febbraio, sono stati inoltre eletti i revisori dei conti: Giovanni Antonio Orunesu, Simona Scanu e Alessandra Cuccu.

Sfide del Cipnes. Nel suo breve intervento Livio Fideli ha sottolineato l’importanza del Cipnes. Un consorzio industriale che raggruppa centinaia di imprese di una provincia che, proprio sulla base dei dati elaborati dal settore Comunicazione e Centro studi del Cipnes, nel 2024 si è piazzata per il secondo anno consecutivo al primo posto in Italia per il tasso di crescita imprenditoriale (più 2,3 per cento), superando anche Milano. Un consorzio impegnato su più fronti, tra cui anche il Polo UniOlbia. Tra le grandi sfide del Cipnes c’è il completamento della Piattaforma tecnologica europea e del Polo per l’innovazione, nella zona industriale di Olbia, per i quali sono da poco arrivati importanti finanziamenti da parte della giunta regionale.

Il caso Sarti. Oggi , dunque, è stato eletto Livio Fideli. Ma resta comunque l’incognita Sarti. L’ex presidente ha infatti presentato un ricorso al Tar perché la sua uscita di scena, a novembre, non è stata frutto di dimissioni ma di un siluramento. Ricapitolando, era successo questo: Sarti nel 2021 aveva fatto il suo ingresso nell’assemblea del consorzio industriale come delegato dell’allora commissario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois. Le cose, però, sono cambiate con la nascita della Provincia Gallura, visto che l’amministratore Rino Piccinnu ha tolto la delega provinciale a Sarti per affidarla ad Antonio Loriga. Una mossa che aveva spinto l’ex presidente a presentare ricorso al Tar. Le argomentazioni sono diverse, dalla presunta incompatibilità di Loriga – perché consigliere di un Comune con più di 15mila abitanti – alla normativa regionale che vieterebbe ai commissari di modificare i cda degli enti. Nelle scorse settimane il Tar si è pronunciato: nessuna sospensiva al decreto della Provincia. Loriga, di conseguenza, è potuto restare al suo posto. L’udienza per la discussione del ricorso, invece, è stata fissata per il 7 maggio.

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