Sparò alla moglie incinta che perse il bambino: 36enne torna in libertà
La Corte di Cassazione ha annullato la misura cautelare disposta dalla Corte d’Appello
Budoni Ritorna in libertà Rafael Lopes, il 36enne di origine brasiliana, che da tempo vive a Budoni, accusato nel suo Paese di aver ferito a colpi di pistola la ex compagna e ucciso il feto che la donna aveva in grembo. La Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato dal difensore del giovane, l’avvocato Antonello Desini, contro la misura cautelare in carcere disposta dalla Corte d’appello di Sassari, annullando il provvedimento e rimettendo in libertà il 36enne.
Rafael Lopes era stato arrestato la prima volta nel maggio 2024, ad Agrustos, e scarcerato dalla Corte d’appello di Sassari due mesi dopo. Nel novembre 2024, era stato arrestato per la seconda volta dalla polizia che aveva eseguito l’ordinanza di carcerazione emessa dalla Corte d’Appello di Sassari in relazione a un nuovo mandato di arresto internazionale emesso dall’autorità giudiziaria brasiliana. Recentemente la stessa Corte d’appello di Sassari aveva revocato la misura cautelare in carcere e disposto gli arresti domiciliari. Oggi la decisione della Cassazione che ha ritenuto illegittimo il secondo arresto di Rafael Lopes, e lo ha rimesso in libertà. La Corte d’appello deve ancora decidere se accogliere la richiesta di estradizione formulata dall’autorità giudiziaria brasiliana. Nel frattempo, la procura generale brasiliana ha modificato il reato inizialmente contestato al 36enne, derubricandolo da tentato omicidio a lesioni. (t.s.)