Addio a Gianni Lutzu: realizzava l’unguento che guarisce gli ustionati
L’84enne di Monti era conosciuto non solo in Sardegna ma anche all’estero
Monti Il paese dice addio a Giovanni Vittorio Lutzu, per tutti Gianni, morto nella mattinata di oggi, 25 febbraio, dopo una lunga malattia, all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Aveva 84 anni. Lutzu era conosciutissimo in tutta la Sardegna, e non solo, come il guaritore delle bruciature. Uno degli ultimi nell’isola. Persona sempre disponibile e col sorriso, era stimato non solo nella sua comunità. Lutzu aveva infatti ereditato da uno zio una segretissima formula, ottenuta da diverse erbe raccolte nei campi dell’isola, che gli permetteva di realizzare un “miracoloso” unguento che curava appunto le bruciature. Anche diverse aziende farmaceutiche avevano contattato Gianni Lutzu per scoprire, senza successo, i segreti del suo unguento. Così per oltre mezzo secolo Lutzu ha accolto gli ustionati che bussavano alla sua porta curandoli gratuitamente. Per lui era una missione e così, alcune volte, aveva raggiunto i suoi “pazienti” addirittura all’estero.
Due grandi passioni hanno caratterizzato la vita di Gianni Lutzu: la politica (fu assessore e consigliere comunale) e la caccia. Proprio una recente caduta, avvenuta durante una battuta di caccia, aveva aggravato il suo quadro clinico, già debilitato da oltre un decennio di dialisi. Vedovo da alcuni anni, Gianni Lutzu lascia tre figli: Michele, Monica e Alessandra. Quest’ultima è l’attuale vicesindaca di Monti, alla quale, considerate le precarie condizioni di salute, aveva demandato di proseguire la sua missione.