La Nuova Sardegna

La polemica in consiglio regionale

Chessa accusa Todde: «Dispetti da femminucce, la presidente è arrogante»


	Gianni Chessa, (Fi), ex assessore al Turismo e la presidente Alessandra Todde
Gianni Chessa, (Fi), ex assessore al Turismo e la presidente Alessandra Todde

Il consigliere di Forza Italia attacca la maggioranza. Solinas (M5s): «Intervento cafone e sessista»

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Cagliari Botta e risposta tra maggioranza e opposizione in consiglio regionale dopo le parole, oggi 25 febbraio, pronunciate dal consigliere regionale Gianni Chessa (Forza Italia) durante il dibattito sulla proroga dell'esercizio provvisorio. Ecco cosa ha detto l’azzurro: «Ragioniamo su punti forti, sulle necessità vere della Sardegna e le portiamo avanti insieme. Tra queste c’è la riforma sanitaria, tema molto sentito. Ma parliamone non con pochi articoli, solo per fare dispetti. Questi dispetti sono cose fa femminucce, rispettando il genere. Io rispetto il genere ma l’arroganza no. E l’arroganza in questo caso è di un presidente donna. Mi scuso, non me ne voglia - conclude Chessa - ma davanti alla prepotenza non si può andare oltre». Immediata la replica del collega Alessandro Solinas, (M5s) presidente della commissione Bilancio: «Ritengo cafone e sessista l'intervento del collega Chessa.  Trovo difficilmente tollerabili certe parole pronunciate all’indirizzo di una presidente di Regione. Mi auguro che il collega chieda scusa».

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