La Nuova Sardegna

Olbia

Il processo

Olbia, nessuna truffa ad Argea per i fondi europei: assolto un imprenditore

Olbia, nessuna truffa ad Argea per i fondi europei: assolto un imprenditore

La sentenza è della Corte dei conti. Nel 2022 un sequestro preventivo di 300mila euro

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Olbia  Per la Corte dei conti Luciano Lambruschi, 65 anni, emiliano, legale rappresentante dell’omonima impresa agricola con sede a Olbia, non ha commesso nessuna truffa ai danni di Argea. La sezione giurisdizionale della Sardegna ha depositato nei giorni scorsi la sentenza di assoluzione nei confronti dell’imprenditore, finito a processo insieme a un altro imprenditore, Mario De Natale, amministratore della Multiservice, con l’accusa di aver emesso fatture per operazioni inesistenti per circa 320mila euro al fine di ottenere fondi europei destinati a finanziare interventi per lo sviluppo nel mondo agricolo.

Nel 2022, la guardia di finanza, su richiesta della Procura di Tempio, aveva eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di circa 300mila euro relativo ai presunti profitti derivanti dalla truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea ed evasione fiscale. Il processo è ancora in corso nel tribunale di Tempio. Ma nel frattempo è arrivata l’assoluzione da parte della Corte dei Conti.

Secondo la Procura, Luciano Lambruschi avrebbe predisposto un complesso sistema volto a far figurare prestazioni inesistenti al solo scopo di ottenere da Argea contributi maggiori di quelli che gli spettavano. Secondo questa prospettazione, le fatture emesse dalla Multiservice erano false e la società una mera “scatola vuota”, con un prestanome in qualità di amministratore.

«Una ricostruzione smentita dalla documentazione agli atti», si legge nella sentenza della Corte dei Conti. I magistrati evidenziano, innanzitutto, i risultati degli accertamenti svolti dall’ Agenzia delle Entrate «che non ha rilevato anomalie nelle fatture e non le ha ritenute inesistenti». Inoltre, osservano come «le opere previste nel bando sono state effettuate, come accertato da Argea nel corso dei sopralluoghi, e che la Multiservice ha curato l’intera operazione, seguendo tutte le fasi necessarie a completarne l’iter, dall’affidamento dei subappalti all’assunzione degli operai necessari». Nessuna truffa, dunque. Lambruschi era assistito dagli avvocat i Anselmo Mocci e Vittorio Michele Delogu. (t.s.)

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