La Nuova Sardegna

Olbia Cambia, anche se di poco, la geografia della minoranza in consiglio comunale. Più volte annunciato nel corso degli ultimi mesi, il Partito democratico si prepara adesso a costituire un gruppo unico. Alle elezioni comunali del 2021, infatti, i dem si erano divisi in due liste, entrambe a sostegno di Augusto Navone candidato a sindaco. Ivana Russu, Maddalena Corda, Gianluca Corda e Antonio Loriga formarono così il gruppo Olbia democratica, mentre Rino Piccinnu e Stefano Spada (che in autunno ha lasciato il posto alla segretaria provinciale del Pd Mariangela Marchio) finirono in quello misto. Adesso, invece, tutti insieme.

Ad annunciare la nascita del nuovo gruppo, nel consiglio comunale di oggi, 19 marzo, è stata Ivana Russu (nel 2021 la più votata del partito). Capogruppo di Olbia democratica, lo sarà anche della nuova formazione. Il vice sarà invece Antonio Loriga. La costituzione sarà formalizzata con la presa d’atto da parte dei consiglieri comunali in occasione della prossima seduta. A restare nel gruppo misto, da solo, è Alfideo Farina del M5s.

Ivana Russu ha così sciolto la riserva e ha detto di essere disponibile a guidare il nuovo gruppo. Nei giorni scorsi, in una lunga intervista alla Nuova Sardegna, la consigliera comunale aveva infatti parlato del suo rapporto non proprio idilliaco con una buona parte del Partito democratico gallurese. Un malessere generato soprattutto dalle elezioni regionali del 2024, quando Russu raccolse 3.111 voti, risultando la sesta più votata del Pd in Sardegna, senza però vedere riconosciuto il suo contributo alla vittoria finale del Campo largo.

Dinamiche del Pd a parte, il consiglio comunale di oggi non ha riservato particolari sorprese. Comunque diversi i punti all’ordine del giorno, votati anche dalla minoranza. Con una variazione al bilancio 250mila euro vanno al nuovo campo da calcio in erba sintetica che sarà realizzato nella nuova area sportiva in costruzione in via Nervi. Modificato il programma per l’affidamento degli incarichi di collaborazione: un passaggio che apre le porte a un futuro avviso pubblico attraverso il quale il Comune andrà alla ricerca di un direttore del museo archeologico. Una mossa, quest’ultima, che consentirà al museo di avere tutte le carte in regola per l’accreditamento e l’inserimento nei circuiti museali regionale e nazionale. Approvato lo schema di statuto della comunità energetica. (d.b.)