Lutto a Olbia, addio a Gabriele Dessì
Era amato da tutti per il suo altruismo. Aveva 53 anni e aspettava il trapianto. Lascia la compagna e un figlio piccolo
Olbia La città ha perso uno dei suoi figli più noti e amati. Sabato scorso è morto Gabriele Dessì, 53 anni: il suo cuore ha smesso di battere dopo una lunga malattia. Da tempo era in attesa di trapianto, ma quella chiamata non è mai arrivata. Negli ultimi giorni era ricoverato in ospedale e sino a pochi minuti prima che la sua vita si spezzasse, scherzava e rideva. Come sempre.
E proprio il suo sorriso, la sua gentilezza e la sua generosità, restano nel cuore delle centinaia di persone che lo hanno voluto salutare per l’ultima volta e che lo hanno ricordato sui social.
Gabriele amava aiutare gli altri, proprio come suo fratello Tango. Viveva di altruismo e per chiunque lo chiamasse lui c’era sempre. Era un dipendente della De Vizia e ha lavorato anche negli ultimi tempi. Per distrarsi, ma anche per continuare a rendersi utile. Era consapevole di quanto fosse grave la sua malattia, però continuava a lottare. Anche se spesso, ai tanti amici, ripeteva: "No, non si può sperare che qualcuno muoia perché tu possa vivere".
Parole che spezzavano il cuore di chi le ascoltava, ma Gabriele era proprio così. Si preoccupava degli altri prima ancora di sé stesso.
Oggi, a San Simplicio, davanti a una folla immensa, sono stati celebrati i suoi funerali. Tutta la comunità si è stretta attorno alla sua famiglia, alla sua compagna, al suo bambino. I volti pieni di tristezza erano quelli dei parenti, degli amici, degli amministratori, dei rappresentanti delle associazioni, dei colleghi di lavoro, di tanti sportivi. Tutti lì per quel doloroso addio.