La Remata dei Mestieri compie nove anni: al via il circuito della Lega navale
Il 12 aprile la prima delle tre gare: in acqua anche l’equipaggio del Comune di Olbia
Olbia Remi pronti, cuori anche. La Remata dei Mestieri torna per il suo nono anno consecutivo, più carica che mai di novità, volti nuovi e, soprattutto, di quel sano spirito di squadra che la rende una attesa manifestazione in città. Il sipario si alza ufficialmente il 12 aprile, con la prima delle tre gare in programma organizzate dalla Lega Navale Italiana – sezione di Olbia. L’obiettivo è coniugare sport, mare, appartenenza e solidarietà in un unico, grande evento collettivo.
Un mare di professionisti… in barca Professionisti di ogni genere, non per mestiere ma per passione, pronti a salire a bordo per sfidarsi a colpi di remi. Come da tradizione, la Remata coinvolge equipaggi formati da categorie professionali della città: dai professori alle forze dell’ordine al personale sanitario. Un mix colorato e vivace di esperienze e caratteri che si ritrovano, remano insieme e si contendono il titolo di campioni del mare.
New entry Quest’anno tornano in acqua dopo anni di assenza i dipendenti del Comune di Olbia, guidati dal caposquadra Corrado Addis, con Pietro Michelini al timone. New entry: i bancari, che con una buona dose di autoironia si presentano col nome “Remi in Banca” trascinati dall’entusiasmo della caposquadra Nina Cassitta e l’armo ColorSystem, giovane ma deciso a fare sul serio già dalla prima gara.
Tre gare, una passione Il calendario remiero si apre con la Remata di mezzo corso, sabato 12 aprile alle 18, nello specchio d’acqua della Lega Navale (viale Isola Bianca 1). Poi si passa all’ex porto romano di via Escrivà per la Remata del Marinaio il 10 maggio e infine la finalissima il 14 giugno, con tanto di trofeo challenger in palio.
Novità tecniche Nella seconda tappa cambia il percorso: restano i 240 metri e la sfida di coppia, ma le virate saranno una a destra e una a sinistra. Più spettacolo, più difficoltà, più adrenalina.
Cronometro alla mano La gara inaugurale sarà a tempo: 240 metri con una virata e una sola regola, battere il cronometro. Non c’è una barca da superare, ma un tempo da abbattere. Sarà questo il primo banco di prova per i nuovi equipaggi, mentre i campioni uscenti dell’Aspo osservano.
Solidarietà a bordo Ma non è solo sport. La prima gara della Remata dei Mestieri apre anche il cuore. Durante la serata del 12 aprile sarà possibile contribuire alla raccolta fondi a favore di Libere Energie, associazione olbiese che da oltre dieci anni si prende cura delle fasce più fragili della popolazione: famiglie in difficoltà, senzatetto, rifugiati. I volontari saranno presenti con un banchetto e materiale informativo, pronti a raccontare una missione che va avanti ogni giorno, lontano dai riflettori.
Tutta la città è invitata Come sempre in occasione di questi eventi la Lega Navale apre le sue porte a tutta la comunità. La manifestazione è un invito agli olbiesi: venite a tifare, a scoprire, a partecipare. Non serve remare, basta esserci.
Le parole del presidente A raccontare l’anima dell’evento è il presidente della Lega Navale di Olbia, Tore Bassu: «Per il nono anno la Lega Navale è orgogliosa di presentare il circuito della Remata dei Mestieri, in cui crede fortemente come strumento di condivisione e valorizzazione delle tradizioni e dei valori del mare. Siamo felici di vedere squadre di professionisti della nostra città remare, divertirsi, diventare marinai, vivere il mare ma soprattutto interpretare con straordinario spirito la bellezza dello stare insieme. Una manifestazione che appartiene a tutta la città».