La Nuova Sardegna

Olbia

La sentenza

Laboratorio di droga nella villa: una condanna e un proscioglimento

Laboratorio di droga nella villa: una condanna e un proscioglimento

I carabinieri avevano sequestrato 120 chili di marijuana a Olbia

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Olbia Tre anni di reclusione per Tiziano Vestina, 64 anni, originario della provincia di Mantova ma residente a Olbia, processato con rito abbreviato, e “non luogo a procedere” per Leonardo Virdis, 56 anni, olbiese (che aveva scelto il rito ordinario). È la sentenza pronunciata oggi 10 aprile dal gup del tribunale di Tempio, Alessandro Cossu. I due erano stati arrestati quattro anni fa, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un vero e proprio laboratorio di produzione e confezionamento di marijuana era stato scoperto dai carabinieri il 19 gennaio 2021 in una villetta a Cugnana, presa in affitto da Vestina. Quasi 120 chili di marijuana erano stati sequestrati dai militari che all’interno dei locali avevano trovato sacchi pieni di marijuana e macchinari per l’essiccazione della canapa indiana. I due erano stati fermati mentre entravano nella casa. Virdis, difeso dall’avvocato Lorenzo Soro,  si è sempre proclamato innocente, sostenendo di essersi limitato a dare un passaggio a Vestina, difeso dall’avvocata Antonella Chirigoni,  dall’aeroporto di Olbia, dove era atterrato dopo un viaggio, fino alla villa di Cugnana. Tesi difensiva che, evidentemente, ha convinto il gup che oggi lo ha prosciolto dalle accuse (ha patteggiato la pena per un altro capo d’imputazione, relativo al ritrovamento nella sua abitazione, sottoposta a perquisizione, di 300 grammi di marijuana).  Il “non luogo a procedere” nei suoi confronti era stato chiesto anche dal pubblico ministero che aveva, invece, chiesto la condanna a tre anni per Vestina, la stessa pena inflitta dal giudice.

 L’operazione era stata condotta dai carabinieri di Olbia e dai colleghi della stazione di Porto Rotondo. Il blitz a Cugnana era scattato in tarda serata. Quando i carabinieri avevano spalancato la porta della villetta, si erano ritrovati di fronte un laboratorio di produzione e confezionamento di canapa indiana e buste e bustoni carichi di marijuana, già confezionati e sottovuoto: 43 sacchi termo-sigillati da mezzo chilo ciascuno, un sacco del peso di 2 chili e 700 grammi nascosto all’interno del congelatore, e 14 bustoni con peso compreso tra i due chili e mezzo e i dieci chili. Disseminate nelle varie stanze, tutti gli attrezzi indispensabili alle operazioni di essiccazione peso e confezionamento dello stupefacente. (t.s.) 

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