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Palau, dopo lo sbarco dei cafoni adesso arriva il cavo tarozzato


	I gazebo allestiti nell'estate del 2024 a Porto Cuncato
I gazebo allestiti nell'estate del 2024 a Porto Cuncato

Servirà per tenere lontane le barche da Porto Cuncato. Soddisfatto il comitato ambientalista

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Palau Il Comune di Palau si prepara a delimitare le aree di balneazione. Così ha appena pubblicato una manifestazione d’interesse per la fornitura, l’installazione e le eventuali riparazioni dei cavi tarozzati, per tenere alla larga le imbarcazioni dalla riva. A essere inserita, nel documento, anche l’area compresa tra Porto Cuncato e Cala di Trana. Una scelta che soddisfa il comitato “Amici di Punta Talmone e Cala di Trana”. Proprio qui, infatti, la scorsa estate era andato in scena uno dei più cafoni (e pericolosi) degli “spettacoli” estivi, quando, nonostante i divieti, da alcuni gommoni erano stati scaricati gazebo, sedie, tavoli, una cucina, casse acustiche e una rete per giocare a beach volley. Una sorta di salotto privato tutto dedicato agli ospiti di uno yacht di 60 metri. Alla fine era dovuta intervenire la guardia costiera.

«Abbiamo appeso la notizia del bando indetto dal Comune di Palau per la posa del cavo tarozzato di fronte alle spiagge del nostro territorio, comprese Porto Cuncato e Cala di Trana – commentano ora i volontari del comitato ambientalista –. Desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per il recente inserimento nella lista di Porto Cuncato, località che l’estate scorsa è stata teatro di uno spiacevole episodio di “turismo irresponsabile”. Episodio che ha evidenziato la necessità di misure a tutela dei bagnanti e dell’ambiente. Il suo inserimento nella lista delle spiagge munite di cavo tarozzato garantisce ora anche a questa località una balneazione sicura e una tutela ambientale dei fondali, che a pochi metri dalla riva ospitano una larga prateria di posidonia. Il nostro comitato rinnova la propria disponibilità a ogni forma di collaborazione con la pubblica amministrazione per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturale del nostro Comune». A essere interessate dal bando anche le spiagge di Le Saline, Isolotto-Punta Nera, Palau Vecchio, Porto Faro, La Sciumara, Baia di Nelson, Cala Inglese, Costa Serena e Angolo Azzurro.

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