La Nuova Sardegna

Oristano

Is Arenas, scade a giugno la cassa integrazione

di Enrico Carta
Is Arenas, scade a giugno la cassa integrazione

Narbolia, la proprietà del campo da golf tratta con i sindacati per i dipendenti All’orizzonte la possibilità di licenziamenti o della diminuzione delle ore di lavoro

08 maggio 2015
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NARBOLIA. Il golf chiude e a tremare sono in tanti: lavoratori, amministratori pubblici, albergatori e operatori del settore turistico per il quale il golf contribuisce in una misura pari al dieci per cento delle presenze. Il vero problema è che più che un bravo interprete delle menti umane servirebbe la sfera di cristallo per capire esattamente cosa passi per la testa di chi oggi ha la proprietà della Is Arenas Golf & Country Club, ovvero Piero Maria Pellò. Proprio quest’ultimo, ben guardandosi dal fare dichiarazioni ufficiali in sedi istituzionali o alla stampa, da un lato ha sbandierato ai quattro venti la volontà di chiudere – è ben più di un’intenzione, in realtà – dall’altro però sta continuando a trattare con i sindacati.

Già, perché la società che gestisce il campo da golf ha sul groppone diciassette dipendenti che da gennaio sono in cassa integrazione in deroga. Questa scade a fine giugno, ovvero un mese dopo che Is Arenas avrà già chiuso i battenti. La serrata è prevista per il 24 maggio, ma nonostante ciò il proprietario sta trattando con la Cgil per decidere le sorti dei lavoratori.

Con la scadenza della cassa integrazione in deroga, la società ha chiarito che non sarà in grado di pagare una forza lavoro di queste dimensioni, per cui la soluzione potrebbe essere quella di diminuire il monte di ore di lavoro per tutti i dipendenti o di tenerne qualcuno per proseguire la propria attività all’interno della struttura e licenziarne altri. A questo punto, viene da porsi una domanda: «A cosa servono i dipendenti a una società che sta chiudendo i battenti?». La risposta sfugge.

Intanto l’onda lunga della chiusura non annunciata ma certa rischia di propagarsi con i famosi cerchi concentrici. La preoccupazione investe gli altri operatori turistici della provincia che dal golf hanno le loro preziose ricadute economiche, valutate in un dieci per cento di presenze. Gli effetti negativi non riguardano solo le strutture di Narbolia. Anche gli alberghi della costa ovest nei territori di San Vero Milis e Cuglieri stanno già risentendo del fatto che le prenotazioni per i percorsi di golf siano sospese. In più ci sono da mettere nel conto anche strutture a conduzione familiare come agriturismi e bed and breakfast, attività che si occupano della gestione di servizi per turisti che arrivano sempre con le tasche alquanto gonfie e attività di ristorazione.

Intanto, al servizio prenotazioni di Isd Arenas la risposta del personale è questa: «Abbiamo comunicazione che, per il momento, le prenotazioni sono sospese». Fino a quando non si sa. Riprovare tra qualche mese, grazie. Forse.

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