Treni, la petizione va avanti Chiesto il potenziamento
ABBASANTA. Un migliaio di firme per far fermare un treno. Ma i numeri sono destinati a crescere perché è ancora in corso la petizione avviata dal Comune per chiedere il ripristino della fermata del...
ABBASANTA. Un migliaio di firme per far fermare un treno. Ma i numeri sono destinati a crescere perché è ancora in corso la petizione avviata dal Comune per chiedere il ripristino della fermata del convoglio proveniente da Cagliari che faceva scalo ad Abbasanta intorno alle 16.30. La cancellazione della tappa intermedia sta provocando il malcontento dei pendolari. Non hanno mai interrotto il servizio, invece, i treni veloci delle otto provenienti e diretti a Cagliari. Prima che il rischio si concretizzasse era intervenuto l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana accogliendo le istanze del Comune e del Comitato viaggiatori dell’Alto Oristanese. Deiana è stato di parola ma resta il problema della soppressione della fermata del collegamento ferroviario tra il capoluogo sardo e Porto Torres. «È stato tolto all’utenza di un vasto territorio un servizio importante – ha protestato il sindaco Stefano Sanna che sta preparando la mobilitazione –. Sto contattando gli amministratori delle realtà che gravitano attorno alla stazione per predisporre un documento congiunto al quale allegheremo tutte le firme raccolte», ha annunciato. Contemporaneamente «Una delegazione formata da almeno un rappresentante istituzionale per territorio incontrerà l’assessore Deiana e il presidente Pigliaru per chiedere di ripristinare la fermata delle 16,30». Trenitalia, che si limita ad attuare la programmazione della Regione, fa osservare comunque che dal 13 dicembre l’offerta del servizio è stata incrementata: i treni giornalieri che fanno scalo nella stazione locale sono sedici e non più quattordici. Sei sono i cosiddetti pendolini veloci e solo uno di questi (il Caf della tratta Nord Sardegna-Cagliari) non fa sosta ad Abbasanta. C’è però chi chiede un ulteriore potenziamento, come l’associazione Utenti del trasporto pubblico, che propone alla Regione un treno ogni due ore con fermata ad Abbasanta e treni a lunga percorrenza nell’ ora libera successiva.(mac)