Corrispondenza, recapito ridotto
Col nuovo modello consegne per cinque giorni ogni due settimane
LACONI. Lo spettro dei tagli ai servizi aleggia nella cittadina del Sarcidano. Non è ancora allarme, ma c’è preoccupazione per la riduzione del servizio di Poste Italiane che ha comunicato che dal 1 febbraio verrà attuato il nuovo modello di recapito della corrispondenza. La consegna della posta verrà effettuata il lunedì, il mercoledì e il venerdì in una settimana, mentre nella settimana successiva nei giorni di martedì e giovedì su base bisettimanale. Stessa modalità operativa anche per la raccolta delle cassette di impostazione. Nessuncambiamento, invece, per quanto riguarda tutte le altre operazioni che si svolgono presso gli sportelli dell’Ufficio postale che resterà operativo secondo il normale orario d’apertura. Poste Italiane ha assicurato che la riorganizzazione della consegna della corrispondenza non causerà alcun disagio ai cittadini ed è proprio su questo aspetto, evitare disagi e disservizi, che l’Amministrazione comunale intende vigilare.
«L’amministrazione comunale – si legge in un comunicato del gruppo di Maggioranza Giovine Laconi, rivolto ai cittadini – si è subito mobilitata, in primis, nelle sedi della Comunità montana Sarcidano-Barbagia di Seulo, per intervenire e tutelare i servizi essenziali a cui i cittadini non possono rinunciare. I sindaci del territorio si sono subito attivati per il sostegno a una vertenza causata dalla rigida applicazione della finanza pubblica, a discapito dei territori interni. L’Anci stessa, da tempo impegnata in un confronto con Poste Italiane – dicono gli amministratori laconesi – ha posto alla Regione l’esigenza di convocazione di un tavolo di confronto per conoscere gli obiettivi dell’azienda con il timore che si prosegua nel taglio dei servizi erogati sul territorio».