Una passeggiata tra gusto e cultura
Domani anche a Bosa e Riola Sardo la manifestazione “Camminata tra gli olivi”
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BOSA. Un’occasione per trascorrere una giornata all’aria aperta all’insegna della cultura e del gusto: ambiente, storia, prodotti della terra, gli antichi alberi della valle attraversata dal fiume sono i motivi della prima Camminata tra gli olivi, l’appuntamento di caratura nazionale a cui partecipano anche Bosa e Riola Sardo. Il capoluogo della Planargia da qualche mese ha aderito all’Associazione nazionale città dell’olio. «Abbiamo in programma un’intera giornata ricca di eventi differenti e interessanti: la visita del territorio, le attrazioni storiche, industriali e religiose, con la possibilità di visitare l’antica cattedrale di San Pietro, la lezione di yoga tra gli olivi e la raccolta dei frutti. Con il supporto dello staff degli Iger-Oristano che animeranno la giornata con iniziative di promozione social, fino alla degustazione di bruschette e olio e prodotti locali», spiega l’assessore all’Agricoltura Silvia Tanda.
Un territorio che fu culla della rinomata e pregiata cultivar di Bosana. Da qui infatti si diffuse nel resto della Sardegna e successivamente nel Mediterraneo fino a occupare buona parte dei 536 ettari che ospitano 55.818 piante di olivo in 195 oliveti dei soli residenti.
«Un territorio che si è preservato nel tempo praticamente incontaminato e che domenica avremo finalmente la possibilità di far conoscere, in un nuovo percorso creato appositamente per l’occasione», aggiunge l’assessore.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le 9.30 in piazza Nassirya. Da qui alle 10 si partirà a piedi in direzione est, attraversando le Conce e risalendo il fiume fino alla chiesa di San Giorgio. Da qui deviazione verso gli oliveti sulle colline, dove i proprietari racconteranno le storie della loro terra. Quindi tappa alla chiesa di San Pietro, tempio che si potrà visitare versando un piccolo contributo, con arrivo previsto intorno alle 11.30. Mentre con cinque euro gli amanti dello yoga potranno seguire una lezione di 45 minuti, immersi nella natura. Intorno alle 12.30 è prevista la visita ad un oliveto, dove sarà offerta ai partecipanti una degustazione di prodotti locali.
Dopo il pranzo al sacco alle 14.30 è prevista una dimostrazione pratica di raccolta delle olive da alcuni alberi di proprietà del Comune, all’esterno della chiesa di San Pietro. L’amministrazione distribuirà poi alcuni gadget ricordo, ma solo ai primi venti. Per i più piccoli invece è stato organizzato un concorso che prevede per i migliori elaborati, da presentare entro il 6 novembre, un premio sorpresa.
Alessandro Farina
Un territorio che fu culla della rinomata e pregiata cultivar di Bosana. Da qui infatti si diffuse nel resto della Sardegna e successivamente nel Mediterraneo fino a occupare buona parte dei 536 ettari che ospitano 55.818 piante di olivo in 195 oliveti dei soli residenti.
«Un territorio che si è preservato nel tempo praticamente incontaminato e che domenica avremo finalmente la possibilità di far conoscere, in un nuovo percorso creato appositamente per l’occasione», aggiunge l’assessore.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le 9.30 in piazza Nassirya. Da qui alle 10 si partirà a piedi in direzione est, attraversando le Conce e risalendo il fiume fino alla chiesa di San Giorgio. Da qui deviazione verso gli oliveti sulle colline, dove i proprietari racconteranno le storie della loro terra. Quindi tappa alla chiesa di San Pietro, tempio che si potrà visitare versando un piccolo contributo, con arrivo previsto intorno alle 11.30. Mentre con cinque euro gli amanti dello yoga potranno seguire una lezione di 45 minuti, immersi nella natura. Intorno alle 12.30 è prevista la visita ad un oliveto, dove sarà offerta ai partecipanti una degustazione di prodotti locali.
Dopo il pranzo al sacco alle 14.30 è prevista una dimostrazione pratica di raccolta delle olive da alcuni alberi di proprietà del Comune, all’esterno della chiesa di San Pietro. L’amministrazione distribuirà poi alcuni gadget ricordo, ma solo ai primi venti. Per i più piccoli invece è stato organizzato un concorso che prevede per i migliori elaborati, da presentare entro il 6 novembre, un premio sorpresa.
Alessandro Farina