La Nuova Sardegna

Oristano

Porticciolo, fine della contesa

di Davide Pinna
Porticciolo, fine della contesa

Gianni Salis alla guida del cda delle Marine Oristanesi che gestiranno la struttura di Torregrande

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ORISTANO. La Tharros Yachting cerca la mossa dello scacco, nella battaglia societaria per il controllo delle Marine Oristanesi, che va avanti da quasi due anni. Non è ancora detto, però, che si tratti di uno scacco matto, perché resta aperta per il suo contendente, il Circolo Nautico, la strada dell’azione di rivendicazione delle quote davanti al tribunale delle imprese. L’ultima notizia è che nei primi giorni di giugno, è stata depositata al registro delle imprese, e poi pubblicata, la nuova composizione del consiglio di amministrazione della società che gestisce il porticciolo di Torregrande.

Sarebbe dunque decaduto quello presieduto da Costantino Porcu e composto da Pierluigi Pibi, Giulia Abis, Luigi Oppo e Andrea Lilliu, eletto interamente in rappresentanza del Circolo Nautico. Il nuovo consiglio è stato nominato all’interno di un’assemblea dei soci, che si è svolta lo scorso 18 maggio nello studio del notaio Lugi Ianni. Era stata convocata dalla Tharros Yachting ed è durata più di tre ore. I dissidi sono cominciati subito, con il presidente Porcu che ha rifiutato di aprire l’assemblea non riconoscendo il ruolo di socio alla Tharros Yachting. La società ha replicato citando, a proprio sostegno, la presenza nel registro delle imprese del solo atto di cessione delle quote delle Marine Oristanesi fra il Comune e la stessa Tharros Yachting, avvenuto per 206mila euro a seguito di asta pubblica.

Il 29 marzo, infatti, il Tribunale del registro ha accolto il reclamo degli avvocati del Comune Gianna Caccavale e Carlo Ibba e della Tharros Yachting Christian Stara, ordinando la cancellazione dell’atto con cui le Marine, rappresentate da Gabriella Martani, avevano liquidato al Circolo Nautico, difeso da Sandra Sassu, le stesse quote, per 21mila euro. Il collegio giudicante, presieduto da Leopoldo Sciarrillo e composto dai giudici Antonio Angioi e Roberta Contu aveva ribaltato le decisioni del primo grado, definendo la liquidazione delle quote comunali operata dalle Marine come un atto illegittimo.

Tutto era cominciato fra la primavera e l’estate del 2019, quando Comune e Marine Oristanesi avevano avviato contemporaneamente due procedure di vendita delle quote di proprietà dell’ente locale, obbligato a liberarsene dalla legge Madia. Dopo il decreto del tribunale, la compagine societaria ha visto l’ingresso della Tharros Yachting, con l’86 per cento delle quote, mentre il Circolo Nautico e la Sfirs hanno ciascuna il 7.

L’assemblea si è dunque tenuta con unico punto all’ordine del giorno: la nomina del nuovo consiglio di amministrazione da parte del socio di maggioranza e ha portato alla pubblicazione da parte del conservatore del registro delle imprese delle deliberazioni che dunque ne conferma la validità. I componenti del cda sono quelli che la Nuova aveva annunciato nelle scorse settimane. Alla guida della società arriva Gianni Salis, volto noto della politica oristanese negli anni passati e già presidente dell’Aeroclub ai tempi in cui gestiva l’aeroporto di Fenosu. Il suo nome era già stato scelto dal Comune per sostituire Costantino Porcu nella primavera 2019, ma l’ente locale aveva dovuto desistere essendo decaduto dai diritti di socio. Vice presidente è l’architetto Francesco Piga, socio di Tharros Yachting. Gli altri consiglieri sono gli imprenditori Alfredo e Fabrizio Pomogranato e Giuseppe e Marco Giarrusso. In ogni caso, non è detto che la vicenda si concluda qui. Il Circolo Nautico chiede infatti un accesso agli atti e la parola potrebbe passare di nuovo ai magistrati.

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