A Paulilatino l’illuminazione migliora
Accordo tra Comune e una ditta privata per la gestione degli impianti pubblici
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PAULILATINO. Si avvia alle battute conclusive la progettazione della manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione pubblica che sarà eseguita tramite un’operazione di finanza di progetto. La versione definitiva degli elaborati tecnici curati dalla società Menowatt di Grottammare ha da poco passato l’esame della giunta locale e nell’arco di qualche settimana sarà perfezionata la pratica relativa alla sottoscrizione del contratto.
La compartecipazione di pubblico e privato consentirà al Comune di abbattere i costi di realizzazione dell’opera e di ridurre i consumi energetici. «L’amministrazione ha intrapreso questa strada perché consente di ammodernare l’intero sistema di illuminazione urbana senza spese aggiuntive», conferma il vicesindaco Serafino Oppo ricordando: «Da tempo c’era bisogno di un intervento radicale e non sarebbe stato possibile per l’ente farvi fronte con risorse proprie». L’iter aveva subito un sensibile rallentamento a causa dei problemi di organico dell’Ufficio tecnico, risolti solo di recente. «Il 1° ottobre hanno preso servizio due nuovi dipendenti e sostituiremo un terzo dipendente in partenza, sul quale ricadeva l’intera mole di lavoro. La situazione dovrebbe perciò assestarsi e, una volta redatto il progetto esecutivo, partiranno i lavori», annuncia Oppo.
Gli impianti saranno gestiti per diciassette anni dal concessionario, che nello stesso pacchetto ha incluso la sostituzione dei contatori idrici di tutte le utenze con moderni dispositivi elettronici. «È un sistema di rilevamento informatizzato che consentirà al Comune di effettuare la lettura a distanza dei consumi, inoltre segnalerà eventuali dispersioni favorendo interventi di riparazione più rapidi», spiega Serafino Oppo. L’affidamento in gestione di tutto l’apparato e la fornitura dell’energia elettrica costeranno all'ente locale 103mila euro l’anno, l’equivalente della spesa media annuale sostenuta finora. A fare la differenza dovranno essere l’efficienza degli impianti, la qualità del servizio, il contenimento dell’inquinamento luminoso e una riduzione del 35 per cento del consumo di energia.
Maria Antonietta Cossu
La compartecipazione di pubblico e privato consentirà al Comune di abbattere i costi di realizzazione dell’opera e di ridurre i consumi energetici. «L’amministrazione ha intrapreso questa strada perché consente di ammodernare l’intero sistema di illuminazione urbana senza spese aggiuntive», conferma il vicesindaco Serafino Oppo ricordando: «Da tempo c’era bisogno di un intervento radicale e non sarebbe stato possibile per l’ente farvi fronte con risorse proprie». L’iter aveva subito un sensibile rallentamento a causa dei problemi di organico dell’Ufficio tecnico, risolti solo di recente. «Il 1° ottobre hanno preso servizio due nuovi dipendenti e sostituiremo un terzo dipendente in partenza, sul quale ricadeva l’intera mole di lavoro. La situazione dovrebbe perciò assestarsi e, una volta redatto il progetto esecutivo, partiranno i lavori», annuncia Oppo.
Gli impianti saranno gestiti per diciassette anni dal concessionario, che nello stesso pacchetto ha incluso la sostituzione dei contatori idrici di tutte le utenze con moderni dispositivi elettronici. «È un sistema di rilevamento informatizzato che consentirà al Comune di effettuare la lettura a distanza dei consumi, inoltre segnalerà eventuali dispersioni favorendo interventi di riparazione più rapidi», spiega Serafino Oppo. L’affidamento in gestione di tutto l’apparato e la fornitura dell’energia elettrica costeranno all'ente locale 103mila euro l’anno, l’equivalente della spesa media annuale sostenuta finora. A fare la differenza dovranno essere l’efficienza degli impianti, la qualità del servizio, il contenimento dell’inquinamento luminoso e una riduzione del 35 per cento del consumo di energia.
Maria Antonietta Cossu