Ladro seriale ed armato arrestato a Oristano
L’uomo protagonista di una serie di colpi in appartamento ai danni di anziani
Oristano Un ladro seriale e armato, i suoi complici e un sistema che prevedeva "facili" colpi in casa di anziani con strategemmi in grado di perforare una iniziale diffidenza. Ma il gruppo non aveva messo in conto la pazienza e la tenacia investigativa degli agenti della terza sezione della Squadra Mobile di Oristano, diretta da Samuele Cabitzosu, che hanno sgominato la banda, arrestando uno dei tre componenti, peraltro con accuse multiple a suo carico. L'uomo, originario come i suoi complici di Buddusò, è stato fermato e trovato in possesso di un’arma clandestina, una Beretta con matricola abrasa e colpo in canna, nascosta all’interno della sua autovettura.
L'arrestato, che da ieri 28 luglio si trova al carcere di Massama, faceva parte di una banda, tutti originari del paese del sassarese, è finito nella rete degli uomini della Mobile nell’ambito di una indagine relativa ad un furto in abitazione consumato lo scorso gennaio ai danni di una novantaduenne alla quale furono rubati circa 2000 euro in contanti che la stessa conservava all’interno di un armadio della camera da letto. Nel corso delle perquisizioni effettuate a carico dell’arresto e di altri due complici è stata trovata l’arma e altre fonti di prova che li collocano sulla scena del crimine il giorno della consumazione del reato. Lo stratagemma utilizzato per convincere la donna a far entrare in casa i tre è stato quello di chiederle se nei pressi della sua abitazione vi fossero dei terreni in vendita.
Lo scorso anno la squadra Mobile della Questura di Oristano, su disposizione della Procura aveva eseguito tre misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti soggetti resisi responsabili di alcuni furti in appartamento perpetrati ai danni di anziani. In quelle occasioni la scusa utilizzata per carpire la fiducia delle povere vittime fu quella della vendita di forme di formaggio e di legna. Gli investigatori ritengono che questa banda agisse nell'Oristanese da tempo e che puntasse, con scuse tipo legna e terreni, ad anziani soli in aree poco popolate. Complessivamente sono sei i denunciati dell'intera operazione e quattro arrestati, l'ultimo ieri 28 luglio. Sull’arma sequestrata sono in corso le indagini della Polizia Scientifica finalizzate ad accertare se la stessa sia stata utilizzata in precedenza per effettuare altri reati.