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Pale eoliche, proteste al porto di Oristano: 16 denunce con sequestri di mazze e picconi

Pale eoliche, proteste al porto di Oristano: 16 denunce con sequestri di mazze e picconi

Operazione di Polizia e Capitaneria nel pomeriggio al porto industriale di Oristano-Santa Giusta dove si stava svolgendo il presidio dei comitati anti-pale che lunedì sera 15 luglio avevano provato a bloccare il passaggio delle turbine dirette a Villacidro

17 luglio 2024
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Oristano Presidio smobilitato, le forze dell’ordine hanno denunciato sedici persone. Sequestrate mazze, picconi, bastoni, tende e gazebo dei manifestanti. Polizia e Capitaneria di porto hanno smobilitato il presidio contro le pale eoliche presente da qualche giorno al porto industriale di Oristano-Santa Giusta. Durante l’operazione sono state sequestrate tende, gazebo e tutto ciò che i manifestanti avevano con sé per accamparsi.  Poi sono scattate le denunce: dodici di queste per occupazione abusiva di un’area appartenente al Demanio marittimo, mentre tre riguardano fatti ritenuti dagli inquirenti assai più gravi e sono indirizzate nei confronti di cagliaritani che, lunedì sera, 15 luglio, stavano raggiungendo in auto gli altri manifestanti al porto. Fermati per un controllo da una pattuglia, dentro la vettura gli agenti hanno trovato mazze, picconi, bastoni e altri oggetti ritenuti pericolosi e che i tre stavano trasportando mentre erano diretti al presidio dove le forze dell’ordine stavano accompagnando, per motivi di sicurezza, il passaggio di un convoglio che doveva trasportare pale eoliche per il parco eolico di Villacidro, già esistente da una ventina d’anni del quale vanno sostituiti i componenti meccanici e le stesse pale ormai vetuste. Tra i tre denunciati c'è anche una persona con precedenti penali per eversione. Il sedicesimo denunciato è invece un oristanese fermato nella mattinata di oggi, 17 luglio, mentre si recava al porto e trasportava nella sua macchina diversi fumogeni.

I poliziotti con gli uomini della Capitaneria, fra la mattinata e il pomeriggio di oggi 17 luglio, hanno così smantellato il presidio abusivo, sequestrando le tende e i gazebo presenti in area demaniale senza autorizzazione.

L’attività è stata condotta dalle squadre della polizia di Stato in servizio alla questura di Oristano e dalla Capitaneria di Oristano. Hanno partecipato la Squadra mobile, la Digos, la Squadra volanti e il reparto prevenzione crimine. 

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