Graziano Mesina scarcerato, l’avvocato: «Non voleva morire in carcere»
L’orgolese è all’ospedale San Paolo di Milano, le sue condizioni peggiorate. Si dovrà decidere se trasferirlo in Sardegna
Milano Graziano Mesina non è più un detenuto ma si trova nel reparto di Oncologia dell’ospedale San Paolo, dopo la decisione del tribunale del Riesame di scarcerarlo per via delle sue condizioni di salute. I giudici hanno accolto l’istanza presentata, ed è l’ottava volta, dalle sue avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. Mesina era ricoverato ma nel reparto riservato ai detenuti dello stesso ospedale, e ora è stato invece trasferito, da uomo libero, nel reparto oncologico. “La sua volontà era quella di non morire in carcere, ora bisogna capire se è nelle condizioni di essere trasferito”, ha sottolineato l’avvocata Beatrice Goddi. Le condizioni di Mesina sembrano essere precipitate nelle ultime ore: se fino a due settimane fa era reattivo, ieri è apparso quasi sedato. “Domani arriveranno i nipoti e si deciderà cosa fare”, ha aggiunto l’avvocata Goddi.