La Nuova Sardegna

Oristano Strade migliori e più sicure. È l’obiettivo della Provincia che prova a risistemare il sistema viario dopo anni di palesi difficoltà e interventi col contagocce. Nei prossimi giorni, e sarà la notizia più importante che è però da definire in alcuni suoi dettagli, verrà presentato l’accordo con la Regione. Indipendentemente da questo, è già partita o è imminente una serie di lavori che darà una prima importante rinfrescata ai collegamenti in sofferenza da anni. Gli interventi toccano diverse zone del territorio a cominciare da quella più vicina al capoluogo, dove l’ente ha appena preso in carico la pratica per la Provinciale 1 Oristano-Torregrande. È previsto un lavoro di sistemazione del manto stradale, di rifacimento della segnaletica e di sistemazione delle barriere di sicurezza.

Non differiscono di molto le altre tipologie di intervento programmate o avviate in questi primi mesi di incarico dall’amministratore straordinario Battista Ghisu. Sulla Bosa-Montresta è però più cospicua la somma stanziata con le opere che procederanno in due lotti da un milione e mezzo ciascuno, uno finanziato dalla Regione e l’altro dal ministero. Erano soldi persi, perché rimasti inutilizzati troppo a lungo, e ora recuperati in parte. Con questa cifra sono comunque garantite delle importanti migliorie, i cui effetti non tarderanno a vedersi visto che la Provincia sta già eseguendo le verifiche sulla ditta che ha vinto l’appalto, ultimo passaggio prima di dare il semaforo verde a mezzi e operai. Un unico intervento da un milione di euro interesserà invece tre strade differenti.

Sono la provinciale 15 che va da Tramatza a Neoneli, facendo un giro infinito che passa per Milis, Santu Lussurgiu, Abbasanta, Ghilarza e via via sino ad arrivare nel paese del Barigadu; la provinciale 65 che collega Santu Lussurgiu a Paulilatino; infine la provinciale 11, non lontana dalla precedente che unisce Bonarcado a Paulilatino.

Restando nell’Alto Oristanese, un milione e mezzo di euro sarà utilizzato per sistemare il tratto più a nord est della stessa provinciale 15, lavoro che interesserà varie porzioni dell’asse stradale nel tratto di oltre quattordici chilometri che da Ghilarza raggiunge Neoneli dopo aver attraversato Boroneddu, Tadasuni, Bidonì e Sorradile.

Sono poi previsti interventi nella zona centro orientale del territorio. La Provinciale 87 che va da Ollastra a Siapiccia beneficerà di 800mila euro. Anche in questo caso, non si tarderà a dare il via, dal momento che sono in corso le verifiche sulla regolarità della situazione della ditta che ha vinto l’appalto. Sono stati invece già consegnati i lavori per la strada provinciale 9 nel tratto che da dalla borgata di San Vero Congius a Zerfaliu e in quello successivo che raggiunge Siamaggiore. In quest’ultimo caso la spesa è di 550mila euro.

«Abbiamo sbloccato una serie di interventi attesi da tempo e che non erano più rinviabili perché ci troviamo in un territorio che sta attraversando da anni notevoli difficoltà dal punto di vista della viabilità. Restituiremo agli automobilisti la sicurezza necessaria per percorrere quelle strade che mostrano i segni dell’usura e dove i rischi crescono di giorno in giorno», spiega l’amministratore straordinario Battista Ghisu, il quale poi annuncia che la prossima settimana sarà presentato un ben più ampio piano triennale delle opere pubbliche e un piano di migliorie stradali che vede coinvolta la Regione. L’assessore ai Lavori pubblici Antonio Piu sarà a Oristano per l’occasione.