Un passaggio pedonale per collegare via Cagliari e piazza Cattedrale
Passerebbe attraverso alcune proprietà della curia arcivescovile. Così il Comune rispolvera la vecchia idea di dieci anni fa per accorciare il percorso
Oristano In totale sordina, dieci anni dopo la prima richiesta di finanziamento, rispunta il progetto del boulevard pedonale per mettere in comunicazione via Cagliari con piazza Cattedrale attraverso il cortile del seminario arcivescovile. Non è passato inosservato il via vai di qualche giorno fa di tecnici e funzionari comunali e pare, anche dell’assessore comunale al Traffico Ivano Cuccu, all’interno del cortile del seminario. Summit, ma molto più probabilmente, sopralluogo, al quale avrebbe partecipato anche un rappresentante dell’arcidiocesi. Dal Comune non è trapelato nulla e, forse perché ieri era sabato, il telefono dell’assessore Cuccu suonava a vuoto. Eppure c’è chi giura che il sopralluogo sia stato fatto proprio su iniziativa dell’assessore. In Comune avrebbero infatti una certa premura di portare a compimento l’intervento, pena, dover restituire il finanziamento regionale di circa 300mila euro che sosta da quasi un anno nelle casse comunali. Solo dall’arcidiocesi arriva una sintetica conferma che il sopralluogo nel cortile del seminario sia legato alla possibilità che il Comune costruisca l’attraversamento sui via Cagliari.
«Sono riprese le interlocuzioni con il Comune», conferma l’ufficio stampa di via Duomo. Inutile cercare di saperne di più. E bisogna tornare indietro di due consiliature per trovare traccia, anzi, delibera, che parli di un’opera che potrebbe rivoluzionare, anche se limitatamente agli spostamenti pedonali, i collegamenti tra il centro storico e la via Cagliari, in particolare, rendendo vicino il parcheggio di via Carducci, così da alleggerire il traffico nelle vie del centro, spesso percorse “a vuoto” da chi è alla ricerca di un posteggio che non c’è. Nel 2015 il Comune era governato dal centro sinistra con sindaco Guido Tendas. La giunta aveva affidato l’incarico a dei tecnici esterni per la redazione del nuovo Piano particolareggiato del centro storico. I tecnici suggerirono una serie di interventi di riqualificazione tra cui, buttar giù i muri di cinta dell’ex carcere di piazza Manno, realizzare un parcheggio multipiano con attraversamento pedonale al posto dell’attuale stazione dell’Arst e appunto, creare una sorta di boulevard pedonale per mettere in comunicazione via Cagliari con piazza Cattedrale fiancheggiando gli imponenti e quasi sconosciuti resti delle antiche mura giudicali conservati nel cortile del Seminario arcivescovile.
Nel novembre successivo, la giunta Tendas annunciò la partecipazione al bando regionale per la valorizzazione dei centri storici, presentando un programma integrato per la riqualificazione dell’area delimitata da piazza Manno, via Cagliari, via Sant’Antonio, via Duomo, via Vittorio Emanuele caratterizzata dalla presenza del complesso monumentale della cattedrale, del seminario e del convento di San Francesco. Si ipotizzò l’apertura di varchi pedonali tra la via Cagliari e la piazza Cattedrale e dato che le aree interessate sono della Chiesa, tra amministrazione comunale e l’allora arcivescovo Ignazio Sanna, venne stipulato l’accordo che consentirà al Comune di realizzare gli interventi. Un anno fa la Regione concesse al Comune il finanziamento per l’attraversamento del cortile del seminario ed ecco che rispunta il progetto. Da realizzare in fretta: pena la perdita delle risorse.
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