La Nuova Sardegna

Oristano Vannacci censurato? «Assolutamente no, era fuori contesto e la Sartiglia non è politica». È il direttore di Telesardegna, Anthony Muroni a chiarire quale sia la linea adottata dalla sua emittente a proposito della pubblicità lanciata mentre in pista, durante la Sartiglia, veniva intervistato in diretta il generale ed europarlamentare leghista: «Non è stata una censura, però la Sartiglia è un momento identitario ormai di carattere regionale e riteniamo che non vada mischiato a questioni politiche. La Fondazione Oristano produce l’evento e cede il segnale alle tv e a chi trasmette in streaming. Ciascuno si occupa per sé della propria telecronaca. Così abbiamo fatto in accordo assoluto con il conduttore Giorgio Mastino. Finché si tratta di interviste di tipo istituzionale e locali, non c’è alcun problema, però avevamo stabilito di non ospitare dichiarazioni fuori contesto. Non ci immischiamo nelle scelte della produzione, però noi mandiamo in onda ciò che ci rappresenta e tra l’altro, a giudicare dalla reazione quando l’europarlamentare Vannacci è stato chiamato a premiare, direi che eravamo anche in sintonia col pubblico. La nostra tv accoglie tutti sempre, ma ci sono gli spazi adeguati e le trasmissioni adatte dove esprimere le opinioni personali, ma anche avere di fronte un giornalista e magari altri ospiti con cui avviare un contraddittorio».

L’intervistatore Gianni Ledda, protagonista del botta e risposta chiarificatore con il conduttore della diretta Giorgio Mastino, spiega il suo punto di vista: «Fino a che avrò il compito di stare in pista, alla Sartiglia, per conto della Fondazione Oristano, intervisterò tutti coloro che verranno scelti dai presidenti, per premiare i cavalieri che centrano la stella. Non so cosa sia successo sul canale di Telesardegna, io ho solo fatto ciò per cui ero stato incaricato. La produzione non ha imposto alcuna forma di censura, tanto che, qualche volta, ci siamo presi la licenza di commentare aneddoti, gossip, e perfino far intervenire il pubblico, oltre che leggere messaggi dai social. Svolgo il mio ruolo con molta passione, nonostante la stanchezza e il peso delle responsabilità, in qualità di Presidente della Pro Loco».