Zola in campo nel nome del padre
Nino Muggianu
◗
Gianfranzo Zola assieme al figlio AndreaMagic box ha indossato la casacca della Corrasi insieme al figlio Andrea per il memorial dedicato al padre Ignazio
3 MINUTI DI LETTURA
OLIENA. Chissà la gioia di ciu Innasciu Zola da lassù, nel vedere in campo ieri pomeriggio, con la stessa casacca della Corrasi, il figlio Gianfranco e il nipote Andrea. Avrà applaudito per le giocate di "magic box" e gli interventi del nipotino, ma anche per l'iniziativa del presidente della Corrasi Tonino Puligheddu e della dirigenza. Non perché gli sia stato dedicato un memorial ma perché la Corrasi, neo promossa in Promozione, è tornata nel calcio che conta.
Memorial con il pubblico delle grandi occasioni che per la cronaca è stato vinto dall'Olbia e al quale ha partecipato anche il Taloro di Gavoi. «Dal punto di vista emotivo e affettivo per me è stato molto importante - ha detto Gianfraco Zola a fine gara -. E' il primo memorial intitolato a mio padre che è stata la persona più importante della mia vita in tutti sensi, sia a livello professionale che umano. Mi ha fatto molto piacere che sia stato organizzato il torneo. Si tratta di un anno sperimentale e speriamo di poterlo migliorare negli anni, sono contento di avere giocato e mi sono divertito. Un grazie alla Corrasi per averlo promosso, al Taloro e all'Olbia per avervi partecipato. E' la prima volta che io e Andrea giochiamo assieme in una partita ed è bello che questo sia avvenuto nel ricordo di mio padre e di suo nonno».
Andrea 19 anni, terzino sinistro - dopo un periodo trascorso nelle file del Castelsardo - quest'anno faceva parte delle riserve dell'Eest Ham e adesso si guarda intorno alla ricerca di una nuova squadra. «Il mio futuro? Mi son preso sei mesi di tempo per pensarci ma allo stesso tempo per crescere e migliorare, anche andando a vedere incontri e documentarmi, poi vedremo. Comunque andrò in Inghilterra, questo è certo. Una anticipazione? Non discho (non lo so) al momento è troppo presto per dire qualcosa ma le idee sono chiare».
La presenza di Gianfranco Zola e di suo figlio Andrea ha portato grande entusiasmo nell'ambiente calcistico olianese che si prepara a vivere una nuova stagione interessante. E nel «regno» dei Zola, la Corrasi sta gettando le basi per affrontare nel migliore dei modi il campionato di Promozione. Confermato il mister Angelo Mereu e i maggiori artefici della vittoria dello scorso anno: Alessandro Sanna, Tonino Sanna, Stefano Impala, Alessandro Massaiu, Pasquale Serra, Nanni Tendas, Pierangelo Congiu, Alfonso Malune, Andrea Occhipinti, Marcello Pintore, Elias Piredda. I nuovi arrivati sono Gianpaolo Capra, Massimiliano Mele, Franco Pitzalis e Giuseppe Ladu. Quasi definito anche un probabile ritorno del gladiatore di mille battaglie, Massimo Zola. Anche gran parte della dirigenza è stata confermata. E la Corrasi avrà due tifosi d'eccezione, Gianfranco e Andrea Zola.
Memorial con il pubblico delle grandi occasioni che per la cronaca è stato vinto dall'Olbia e al quale ha partecipato anche il Taloro di Gavoi. «Dal punto di vista emotivo e affettivo per me è stato molto importante - ha detto Gianfraco Zola a fine gara -. E' il primo memorial intitolato a mio padre che è stata la persona più importante della mia vita in tutti sensi, sia a livello professionale che umano. Mi ha fatto molto piacere che sia stato organizzato il torneo. Si tratta di un anno sperimentale e speriamo di poterlo migliorare negli anni, sono contento di avere giocato e mi sono divertito. Un grazie alla Corrasi per averlo promosso, al Taloro e all'Olbia per avervi partecipato. E' la prima volta che io e Andrea giochiamo assieme in una partita ed è bello che questo sia avvenuto nel ricordo di mio padre e di suo nonno».
Andrea 19 anni, terzino sinistro - dopo un periodo trascorso nelle file del Castelsardo - quest'anno faceva parte delle riserve dell'Eest Ham e adesso si guarda intorno alla ricerca di una nuova squadra. «Il mio futuro? Mi son preso sei mesi di tempo per pensarci ma allo stesso tempo per crescere e migliorare, anche andando a vedere incontri e documentarmi, poi vedremo. Comunque andrò in Inghilterra, questo è certo. Una anticipazione? Non discho (non lo so) al momento è troppo presto per dire qualcosa ma le idee sono chiare».
La presenza di Gianfranco Zola e di suo figlio Andrea ha portato grande entusiasmo nell'ambiente calcistico olianese che si prepara a vivere una nuova stagione interessante. E nel «regno» dei Zola, la Corrasi sta gettando le basi per affrontare nel migliore dei modi il campionato di Promozione. Confermato il mister Angelo Mereu e i maggiori artefici della vittoria dello scorso anno: Alessandro Sanna, Tonino Sanna, Stefano Impala, Alessandro Massaiu, Pasquale Serra, Nanni Tendas, Pierangelo Congiu, Alfonso Malune, Andrea Occhipinti, Marcello Pintore, Elias Piredda. I nuovi arrivati sono Gianpaolo Capra, Massimiliano Mele, Franco Pitzalis e Giuseppe Ladu. Quasi definito anche un probabile ritorno del gladiatore di mille battaglie, Massimo Zola. Anche gran parte della dirigenza è stata confermata. E la Corrasi avrà due tifosi d'eccezione, Gianfranco e Andrea Zola.