Doppiato il cartone giapponese del 1992 ambientato nelle Grotte del Bue marino
«Tottoi» parla in sardo e italiano grazie agli studenti del Fancello
Nino Muggianu
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Una scena tratta dal cartone animato giapponese e gli alunni di Dorgali autori del doppiaggio (foto Muggianu) 3 MINUTI DI LETTURA
DORGALI. Un cartone animato giapponese ambientato a Dorgali e Cala Gonone, nelle Grotte del Bue Marino, dove fino a quarant'anni fa aveva stabilito la sua dimora l'ultimo esemplare di foca monaca. Ambienti e personaggi sardi rappresentati dai disegnatori giapponesi della Nippon Animation che di Cala Gonone e Dorgali hanno ritratto spiagge, personaggi, cibo e tradizioni locali. Si chiama The secret of seal, tratto dal romanzo per ragazzi «Tottoi» di Gianni Padoan, e fu realizzato dalla Nippon del 1992 per poi essere doppiato e distribuito negli Stati Uniti, in Spagna, con numerosi passaggi televisivi, e in altri paesi di lingua spagnola. Il cartone è però rimasto inedito in Italia. Ancora per poco però visto che sabato 17 marzo, alle 17,30, nel teatro comunale di Dorgali verrà presentata la versione in italiano realizzata dagli studenti della scuola media Salvatore Fancello. Il doppiaggio è opera dei ragazzi della prima A che hanno lavorato per mesi, utilizzando sia l'italiano che alcune espressioni in lingua sarda. Il filmato verrà presentato alla rassegna cinematografica «Cinema Musica Ambiente Società» organizzata dal Comune di Dorgali con il contributo della Regione (assessorato alla Cultura). Manifestazione, di cui è direttore artistico Gian Basilio Nieddu, che è giunta alla sua terza edizione. Alla proiezione parteciperà la giornalista e scrittrice Daniela Padoan che ricorda la figura del padre, uno dei maggiori scrittori italiani per ragazzi. The secret of seal, Tottoi, racconta la storia di un ragazzo che scopre l'ultimo esemplare della foca monaca alle Grotte del Bue Marino. Una foca e il suo cucciolo che adotta e salva dalle grinfie di un criminale americano che vorrebbe farne un'attrazione da circo. Una storia che seppur romanzata trae diversi spunti dalla realtà. A partire dal nome Tottoi. Giovannantonio Pettorru (Tottoi Mandoi) è stato fino agli anni Ottanta la guida ufficiale delle Grotte del Bue Marino sin dai primi anni della sua apertura alle visite guidate che risale ai primi anni Cinquanta. È storia anche che una delle foche fu catturata su commissione e poi portata in un circo a Cagliari dove i bambini le lanciavano le noccioline che forse gli furono fatali. Ed è realtà, c'è la documentazione fotografica, anche che una delle foche fu trasportata a Roma è buttata dentro Fontana di Trevi. Gli autori del «geniale» gesto furono multati da un vigile urbano, momento che fu immortalato da un fotografo. Insomma, tutto o quasi tutto vero quello che viene raccontato nel cartone animato e nel libro di Padoan. I ragazzi protagonisti del progetto Tottoi, guidati dai docenti, Mariano Incollu, Francesco Ticca, Donato Di Iorio, Vanessa Leone, Serena Fancello, sono: Ilaria Bacchitta, Daniele Brocca, Chiara Di Mauro, Manuel Erittu, Katia Fancello, Marco, Fancello, Pino Fancello, Roberto Fancello, Maria Grazia Fronteddu, Giuseppe Lai, Salvatore Lai, Daniele Mascia, Laura Mele, Lidia Monne, Marino Monne, Fabiana Monni, Francesco Monni, Nader Motlaghzadeh, Giada Secci, Michele Spanu e Camilla Ventura.