La Nuova Sardegna

Flyboard a Marinella: una vacanza da brividi

di Dario Budroni

Punta Marana, bagnanti in fila per un volo con l’idrogetto

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GOLFO ARANCI. Ci si sente come un supereroe che svolazza sulle teste dei comuni mortali. Come un valoroso paladino della giustizia spuntato fuori dalle pagine di un fumetto americano. Ma qui non si volteggia tra i grattacieli di una metropoli minacciata dalle forze del male, qui si conquista il cielo davanti a una spiaggia che puntualmente rimane a bocca aperta. Il flyboard è ormai la grande attrazione di Marinella. Un nuovo gioco acquatico che sta spopolando soprattutto tra i turisti, basato sulla potenza di un getto d’acqua che riesce a sollevare un uomo a diversi metri d’altezza.

In Gallura il pioniere del flyboard è Franz Jurgen Vogel, di origini tedesche ma nato e cresciuto a Olbia, titolare della Nolnautica, una società con base nel porto di Punta Marana e che si occupa di affittare gommoni e giochi d’acqua. Da due stagioni, insieme al suo dipendente Simone Careddu, sta facendo impazzire il golfo di Marinella. «In molti all’inizio hanno paura, ma poi scendono col sorriso – racconta Franz -. Questo non è un gioco pericoloso e tutti possono provarlo. Basta aver compiuto 18 anni di età. Uomini, donne, ragazze, ragazzi. Il flyboard è per tutti». Il titolare della Nolnautica e Simone Careddu sono entrambi istruttori. E con passione insegnano ai proprio clienti come volare sul mare cristallino di Marinella, a trecento metri di distanza dalla spiaggia affollata di bagnanti. Ma come funziona? Basta indossare due grossi scarponi agganciati a una robusta tavola, a sua volta dotata di due turbine che sparano l’acqua fornita da una pompa collegata all’idrogetto di una moto d’acqua. «Usare il flyboard è semplicissimo e anche molto sicuro. Chi lo prova per la prima volta può raggiungere i 3 o 4 metri d’altezza – spiega l’olbiese Simone Careddu -. Io e Franz invece voliamo anche a 13 metri, ovviamente perché abbiamo più esperienza». E bisogna dire che la coppia del flyboard è davvero molto abile. Franz e Simone decollano come missili e improvvisano spettacolari evoluzioni: capriole mozzafiato, fulminee immersioni e anche grandi salti sulle onde come fossero dei delfini. Sono così bravi da organizzare degli show per chi non vuole fare altro che godersi lo spettacolo. «Prevalentemente lavoriamo con chi vuole provare il flyboard. Portiamo il cliente sulla nostra piattaforma e da lì lo facciamo utilizzare – spiega Franz Vogel -. Ma spesso ci chiamano anche dagli yacht perché qualcuno vuole assistere a un nostro spettacolo. In fondo noi siamo qui per far divertire le persone». Brividi ed emozioni. Il flyboard, nato in Francia, è una scarica di adrenalina che ha ormai conquistato un posto d’onore nell’Olimpo dei giochi estivi.

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