cagliari
Ingoia la coca e morde un carabiniere
Un 40enne in cella dopo un inseguimento nel quartiere Sant’Elia
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CAGLIARI. Inseguito dai carabinieri, non riesce a far sparire, ingerendole, tutte le dosi di cocaina, ma si vendica soddisfacendo il suo pretestuoso "appetito" con un profondo morso alla mano di uno dei militari che lo avevano appena bloccato.
È accaduto ieri mattina nel quartiere di Sant’Elia e in carcere è finito il 40enne Giovanni Zucca, volto più che noto alle forze dell’ordine e ai giudici del tribunale di Cagliari. È stato arrestato con l’accusa, come già altre volte in passato, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, a cui va aggiungersi stavolta quella di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello.
I carabinieri della compagnia di Cagliari, nel corso di uno specifico servizio antidroga nel quartiere rinomato in città per lo spaccio, hanno notato nei pressi del palazzo di via Schiavazzi n4/C una loro vecchia conoscenza (appunto Giovanni Zucca) che alla vista dei militari ha cercato di darsela a gambe verso i piani alti del condominio con in mano una busta in cui teneva la mercanzia, numerose dosi termosaldate di cocaina da vendere al dettaglio.
Giunto al sesto piano dell’edificio inseguito dai carabinieri, l’uomo ha ingerito parte di quanto in suo possesso e una volta raggiunto dai militari, nel tentativo di assicurarsi l’impunità, ha minacciato e ferito uno di loro assestandogli un profondo morso alla mano destra. Nonostante questo, lo spacciatore è stato immobilizzato e ammanettato.
Nella bustina della spesa che si portava appresso il 40enne aveva 17 dosi termosaldate di cocaina e un coltello a serramanico di genere proibito.
C’erano anche pochi euro, presumibilmente dell’altro incasso Giovanni Zucca lo aveva già nascosto da altre parti o consegnato a complici nello spaccio.(l.on)
È accaduto ieri mattina nel quartiere di Sant’Elia e in carcere è finito il 40enne Giovanni Zucca, volto più che noto alle forze dell’ordine e ai giudici del tribunale di Cagliari. È stato arrestato con l’accusa, come già altre volte in passato, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, a cui va aggiungersi stavolta quella di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello.
I carabinieri della compagnia di Cagliari, nel corso di uno specifico servizio antidroga nel quartiere rinomato in città per lo spaccio, hanno notato nei pressi del palazzo di via Schiavazzi n4/C una loro vecchia conoscenza (appunto Giovanni Zucca) che alla vista dei militari ha cercato di darsela a gambe verso i piani alti del condominio con in mano una busta in cui teneva la mercanzia, numerose dosi termosaldate di cocaina da vendere al dettaglio.
Giunto al sesto piano dell’edificio inseguito dai carabinieri, l’uomo ha ingerito parte di quanto in suo possesso e una volta raggiunto dai militari, nel tentativo di assicurarsi l’impunità, ha minacciato e ferito uno di loro assestandogli un profondo morso alla mano destra. Nonostante questo, lo spacciatore è stato immobilizzato e ammanettato.
Nella bustina della spesa che si portava appresso il 40enne aveva 17 dosi termosaldate di cocaina e un coltello a serramanico di genere proibito.
C’erano anche pochi euro, presumibilmente dell’altro incasso Giovanni Zucca lo aveva già nascosto da altre parti o consegnato a complici nello spaccio.(l.on)