La Nuova Sardegna

Scavi in Galilea

La rivelazione: «Anche Israele ha i nuraghi»

Paolo Curreli
Gli scavi dei "nuraghi" in Israele
Gli scavi dei "nuraghi" in Israele

La conferma è arrivata dall’ambasciatore Eydar ospite di Solinas a Villa Devoto. Gli scavi in Alta Galilea stanno restituendo altri reperti riferibili all’antica civiltà sarda

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Cagliari Un altro tassello, un’altra traccia dei rapporti della civiltà nuragica con le culture del Mediterraneo orientale è stata svelata ieri dall’ambasciatore d’Israele Dror Eydar che ieri – accompagnato da una folta delegazione – ha incontrato il presidente Solinas a Villa Devoto. Tra gli altri argomenti trattati con il governatore sardo Dror Eydar ha reso note le novità relative ai recenti scavi archeologici nell’area del Monte Carmelo, nell’Alta Galilea, dov’è emersa una città costruita con elementi architettonici riconducibili a quelli nuragici, che dimostrerebbero la presenza di antiche popolazioni provenienti dalla Sardegna in un periodo individuato tra il dodicesimo e l’undicesimo secolo Avanti Cristo.

Già nei primi anni Novanta l’archeologo Adam Zertal aveva scavato in Israele i siti del Carmelo, la costa di fronte ad Haifa e la zona del lago Tiberiade trovando un grande insediamento, El – Ahwat (“la muraglia” in arabo) molto simile a quelli nuragici dell’isola datati dal XIV al XII secolo a.C. A questo si erano aggiunti reperti ceramici uguali a quelli rinvenuta a Nuoro o Sassari. A questa ricerca aveva partecipato un gruppo di archeologi dell’università di Cagliari tra cui Giovanni Ugas. I risultati di questi scavi furono resi pubblici nel ’92 nel convegno “I legami tra Mediterraneo occidentale ed orientale alla fine dell’età del bronzo e l’inizio di quella del ferro”.

Per gli studiosi la spiegazione degli insediamenti simili a quelli sardi in Israele sta nel movimento attraverso via mare e via terra, degli Shardana. Uno dei “popoli del mare”, pirati invincibili che divennero truppe de élite del faraone Ramesse III. Secondo Adam Zertal (scomparso nel 2015) gli Shardana erano sardi e avrebbero costruito la roccaforte di El – Ahwat per controllare il territorio per ordine del faraone, e in questo insediamento Zertal ha individuato la tomba del loro capo Sisara, guerriero citato nella bibbia.
 

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