Chi è
Furti, dinamite e traffico di droga: i trascorsi burrascosi di Contena
L'uomo che ha bloccato Nuoro con la sua fuga a 19 anni rubò un autoradio, poi lo spaccio. Aggredì i carabinieri con un’ascia
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Nuoro Costantino Contena, il protagonista del folle inseguimento che ieri mattina ha paralizzato la città per diverse ore, ha numerosi precedenti. Ha 40 anni, ma la sua carriera comincia ad appena 19 anni, quando viene arrestato mentre tenta di rubare una autoradio. A 25 il primo arresto per droga. È coinvolto nell’operazione Niagara condotta dalla Dia di Cagliari. Contena avrebbe fatto parte della diramazione nuorese di una vasta rete di spaccio tra la Sardegna e la penisola con al centro cocaina, marijuana ed ecstasy. In primo grado verrà condannato a quattro anni, in appello avrà una lieve riduzione di pena.
Un anno dopo si riparla di lui per l’attentato dinamitardo a un noto ristorante cittadino, il Don Chisciotte, avvenuto nel 2005.
Nel 2008 i carabinieri si presentano a casa sua e lui li accoglie dando in escandescenze e brandendo un’ascia. Ottiene sette mesi con il patteggiamento.
Nel 2012 non rispetta gli arresti domiciliari e non si fa trovare a un controllo della polizia. Una perquisizione porterà alla scoperta di una piccola quantità di hashish. Verrà condannato a un anno e quattro mesi.
Nel 2014 Contena finisce implicato in un’altra indagine sullo spaccio e il traffico di droga, che vede il coinvolgimento di un clan di albanesi. In cella finiscono 28 persone. Secondo l’accusa Contena era il referente per Nuoro dell’organizzazione.
Nuovo arresto sempre per droga nel 2016. Gli viene contestato il possesso di 50 dosi di eroina e di 50 grammi di hashish. In casa gli viene trovato anche un bilancino di precisione e una serie di bustine per confezionare le dosi di droga. L’ultima accusa in ordine di tempo riguarda il furto di rame da una cabina elettrica che causa un blackout nel quartiere di San Pietro.
