L’Anci al fianco del sindaco di Nule: «Non rassegniamoci alla violenza»
Il presidente Emiliano Deiana: «Sono sicuro che il gesto di un singolo non possa macchiare un’intera comunità poiché chi lo compie si pone, in automatico, fuori dal consesso del vivere civile»
Cagliari «Ancora una volta una mano ignota utilizza il fuoco per danneggiare la macchina di un sindaco, di un amministratore». Il presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, non nasconde la sua amarezza nel commentare l’attentato incendiario contro l’auto del sindaco di Nule, nel sassarese, Giuseppe Mellino. «Per tutta la notte – prosegue Deiana – non ho chiuso occhio pensando alla rassegnazione delle parole: tanto prima o poi succede a tutti. No. Non può succedere a tutti. Anzi, non dovrebbe succedere a nessuno. Più a nessuno. Credo e spero che le istituzioni regionali e statali si rendano presto conto della situazione in cui siamo e delle condizioni in cui si amministra». Quindi conclude: «A Giuseppe Mellino, alla sua famiglia, alla cittadinanza di Nule costituita da persone perbene e dedite al lavoro, va la nostra vicinanza. Sono sicuro che il gesto di un singolo non possa macchiare un’intera comunità poiché chi lo compie si pone, in automatico, fuori dal consesso del vivere civile».