Aree idonee, raggiunto l’accordo tra Regione e Governo: stop all’invasione degli impianti eolici e fotovoltaici
Ora si attende soltanto la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale
Cagliari L’intesa sulle aree idonee per l’installazione degli impianti eolici e fotovoltaici è stata raggiunta all’unanimità. Oggi, venerdì 7 giugno, le Regioni e il Governo hanno siglato l’accordo. Tra l’altro la Sardegna ha strappato anche un’altra clausola: fra i beni che non potranno essere compromesse da torri e pannelli non ci saranno solo quelli culturali, ad esempio i nuraghi, ma anche quelli paesaggistici: dovrebbero essere al sicuro anche i territori «espressione di valori storici, culturali, naturali, morfologici ed estetici», compresi gli alberi monumentali, le ville, i parchi e anche alcune aree panoramiche di particolare valore.
Di conseguenza, “l’invasione” degli impianti per la produzione di energia rinnovabile dovrebbe essere scongiurato, considerando che il decreto prevede comunque anche un’area di rispetto intorno ai 7 chilometri per quanto riguarda i beni culturali. Ora il decreto dovrà essere pubblicato dal ministero all’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, sulla Gazzetta e la pubblicazione dovrebbe avvenire entro la fine di giugno. Da quel momento in poi le Regioni avranno sei mesi di tempo per approvare le specifiche leggi, destinate a indicare le aree idonee quelle non idonee per le installazioni. Nel frattempo a bloccare tutti i progetti che non ancora autorizzati in via definitiva sarà il disegno di legge ora all’esame delle commissioni del Consiglio regionale e anche questo dovrebbe essere approvato entro giugno/luglio.