La Nuova Sardegna

Dopo l'assalto

Il ministro Piantedosi subito a Sassari, l’ultimatum Mondialpol: «Pronti a fermare i servizi»

di Gianni Bazzoni
Il ministro Piantedosi subito a Sassari, l’ultimatum Mondialpol: «Pronti a fermare i servizi»

L’assalto di Caniga è un caso nazionale, appelli al ministro

01 luglio 2024
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Sassari Quello di Sassari è e continua a essere un caso nazionale. Per questo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi deve venire nel territorio per rendersi conto di persona di quanto accaduto con il clamoroso assalto alla sede di Mondialpol dove sono state messe a rischio le vite delle guardie giurate, delle forze dell’ordine e dei civili che casualmente si sono trovati in mezzo all’azione del commando.

É stato lo stesso istituto di vigilanza “Vedetta 2 Mondialpol” - dopo avere subito l’ennesimo assalto, il terzo in meno di nove anni - a chiedere un incontro urgente con il ministro e che con il sottosegretario Nicola Molteni: «Per capire come il Ministero abbia intenzione di mettere in sicurezza la tutela delle persone e dei beni che ogni giorno consentono la libera circolazione del denaro e quindi la funzionalità del sistema Paese».

E se dal Ministero non dovessero arrivare risposte a garanzia della sicurezza degli operatori, Mondialpol annuncia: «In mancanza di risposte forti, a tutela della tutela delle nostre persone, ci vedremo costretti a sospendere i nostri servizi». Preoccupazione e scoraggiamento per essere stati presi di mira più volte e nonostante nel tempo siano stati potenziati i sistemi di sorveglianza e di difesa: «Abbiamo cercato ascolto da parte delle istituzioni – sottolineano i responsabili di Mondialpol – senza però ricevere le necessarie attenzioni».

E infine l’accusa: «É un fatto di enorme gravità che intere parti del territorio nazionale siano lasciate a se stesse ma, ancor più, siamo seriamente preoccupati dal livello di preparazione di questi delinquenti che potrebbero replicare simili azioni ovunque diffondendo una condizione di forte tensione e pericolo».

Era stato Pietro Pittalis, vice presidente della commissione Giustizia della Camera a chiedere al ministro Piantedosi la convocazione di un incontro urgente a Sassari per dimostrare la presenza dello Stato e «per verificare personalmente l'eventuale necessità di personale e mezzi per garantire servizi istituzionali efficienti e l'incolumità dei cittadini e delle forze dell'ordine oggi sotto schiaffo di bande di malviventi con una straordinaria capacità criminale».

E sulla stessa linea si è espresso ieri il coordinamento provinciale della Lega che con una dichiarazione di Vincenzo Corrias ha chiesto «l’intervento del ministro dell’Interno nella nostra città, a dimostrazione di una particolare attenzione per questa provincia, la più grande d’Italia, particolarmente gravata da servizi di vigilanza concentrati nel periodo estivo nella Gallura per ovvi motivi». Poco dopo il grave fatto, il deputato del Pd Silvio Lai aveva invece attaccato duro: «Questo Governo al di là della propaganda sulla sicurezza, in realtà realizza il niente. Tante parole quando erano all’opposizione, nessun fatto ora che governano».


 

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