Nomine alla Regione, per Christian Solinas e altri 21 chiesto il rinvio a giudizio
I capi di accusa sono corruzione, induzione indebita, falso ideologico e abuso d'ufficio, ma per quest’ultimo, vista l'approvazione della riforma Nordio (non ancora in vigore) che potrebbe far cadere l'abuso d'ufficio, la decisione del Gup è stata rinviata al 4 ottobre
Cagliari Nomine alla Regione, la Procura di Cagliari ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex governatore della Sardegna Christian Solinas e altre 21 persone. Conclusa l’inchiesta, il Gup dovrà decidere sulla richiesta del pm Andrea Vacca. I 22 indagati sono accusati, a vario titolo di corruzione, induzione indebita, falso ideologico e abuso d'ufficio. Ma vista anche l'approvazione della riforma Nordio (non ancora in vigore) che potrebbe far cadere le accuse relative proprio all'abuso d'ufficio, la decisione del Gup è stata rinviata al 4 ottobre.
Oltre a Solinas sono indagati anche le ex assessore Alessandra Zedda (ex vice presidente della Giunta), Anita Pili e Valeria Satta, oltre all'ex consigliere regionale del Psd'az Nanni Lancioni. Poi il presidente dell'Anpal Massimo Temussi, il presidente di Confindustria Sardegna Maurizio De Pascale, Maika Aversano (ex manager dell'Aspal Sardegna), l'ex direttrice generale della presidenza della giunta, Silvia Curto, l'amministratore unico dell'Arst Roberto Neroni. Chiesto il rinvio a giudizio anche per Gianluca Calabrò, Emilio Fiorelli, Barbara Porru, Giancarlo Orrù, Silvia Cocco, Nicola Giuliani, Marco Santoru, Francesca Piras, Damiana Palmira Pedoni, Gianfranco Porcu, Enrico Garau e Pasquale Onida.