La Nuova Sardegna

La tragedia

Il dolore della mamma di Giuseppe Mannoni: «Ti do un altro bacio, figlio mio»

Il dolore della mamma di Giuseppe Mannoni: «Ti do un altro bacio, figlio mio»

La morte del 28enne di Thiesi, coinvolto in una rissa a Baja Sardinia. Parenti e amici riuniti nella camera mortuaria dell’ospedale di Nuoro

04 settembre 2024
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Nuoro "Ti do un altro bacio sulla fronte figlio mio". Nel clima gelido della sala settoria dell'ospedale San Francesco di Nuoro, dove a regnare è solitamente il silenzio, risuonano forti queste poche parole, ripetute più volte dalla madre di Giuseppe Mannoni.

La signora Rosanna è seduta accanto al corpo ormai senza vita del figlio 28enne. Il giovane di Thiesi è deceduto martedì sera, dopo alcuni giorni trascorsi in coma nel reparto di Rianimazione, a seguito della rissa che lo ha visto coinvolto lo scorso 27 agosto in un’area di parcheggio poco distante da un locale a Baja Sardinia. Una morte inattesa, che ha lasciato la famiglia e un intero paese sotto choc. Intorno al lenzuolo bianco che avvolge il corpo di Peppe, così tutti lo chiamavano nella sua Thiesi, adesso è veramente lontano il frastuono delle notti di fine estate della Costa Smeralda. Ora, mentre la madre, con dolcezza, gli accarezza i capelli, c'è solo sgomento e molta tristezza. La stessa tristezza che è sentimento comune nel gruppo di persone, circa una decina tra parenti e amici, che sostano all'esterno della camera mortuaria.

I pochi tra loro che riescono ad entrare nella stanza dove è adagiato il corpo senza vita del ragazzo, si rivolgono a lui come che fosse ancora vivo. «Come stai? – mormora una donna – Cerca di stare tranquillo». Poco altro si sente nei corridoi, a pochi passi da tutto quel dolore. Un dolore forte, esternato in maniera composta ma condivisa. Quando la madre di Giuseppe Mannoni raggiunge gli altri all'esterno dell'ospedale, sono tanti gli abbracci collettivi e le parole di conforto appena sussurrate, con delicatezza. Lei si siede, non si capacita, porta spesso le mani alla fronte e scuote la testa di continuo mentre fuma nervosamente, una dopo l'altra, qualche sigaretta. Che con la mente e il cuore sia ancora insieme a suo figlio, accanto a quel lettino, dentro la sala settoria, è una sensazione palpabile. Nonostante sia avvolta dall'abbraccio di tutte quelle persone, mamma Rosanna è ancora lì, a baciare la fronte e ad accarezzare il suo ragazzo.

Trascorrono decine di minuti prima che amici e parenti di Peppe, compresa anche la madre Rosanna, si allontanino dall’ospedale San Francesco per fare ritorno a casa, a Thiesi. Saranno di nuovo a Nuoro questa mattina. Anche la salma di Giuseppe Mannoni, nel mentre, viene spostata dalla sala settoria. Nella tragedia, resta l'ultimo grande gesto compiuto da questo ragazzo, descritto da tutti come un giovane estroverso, pieno di vita e desideroso di fare ancora tantissime cose. I suoi familiari hanno dato l’assenso all’espianto degli organi: Peppe salverà la vita ad altre persone.

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