La Nuova Sardegna

Meraviglie di Sardegna

Lepre e pernice specie da salvare: insieme negli scatti di Domenico Ruiu

di Luciano Piras

	Due straordinari scatti di Domenico Ruiu
Due straordinari scatti di Domenico Ruiu

Il magazine Oasis pubblica il servizio del fotografo naturalista: sei mesi per immortalare questa straordinaria immagine

22 settembre 2024
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Nuoro Meraviglie di Sardegna: una lepre e una pernice insieme. Due delle specie più rare e caratteristiche dell’isola a tu per tu, nello stesso scatto. È l’ennesimo capolavoro firmato da Domenico Ruiu, maestro della fotografia naturalistica. Autore di un servizio appena pubblicato dal magazine Oasis dopo almeno sei mesi di appostamenti e infinita pazienza in «un crinale aperto, circondato dalla macchia mediterranea e dal bosco, a Matta ‘e sole, nelle campagne di Loculi, in Baronia» racconta lo stesso Ruiu. “Su puzonarju” lo chiamavano a Nuoro quand’era un bambino per definirlo “uccellatore”. Dalla fionda, poi, per fortuna è passato alle reflex, ai teleobiettivi. Diventando uno dei più noti fotografi che documentano le bellezze di madre natura, in Sardegna e oltre confine, persino in Alaska.

Stavolta è nuovamente la sua terra a regalargli emozioni forti. Grazie alle lepri e alle pernici, specie particolarmente diffuse nell’isola fino agli anni ‘60 del secolo scorso, «ma le modifiche dell’habitat e la caccia ne hanno determinato una forte rarefazione» spiega con l’amaro in bocca Domenico Ruiu. Mimetizzato e con gli occhi sgranati sul campo aperto che ha avuto davanti a se per mesi e mesi in quel della Bassa Baronia. «Una vera full immersion nella dimensione naturale, dice. «I pulcini sono diventati adulti, un’esperienza incredibile assolutamente non programmata» giura il fotografo nuorese. «La frequentazione assidua – va avanti – mi consente di realizzare interessanti immagini delle diverse specie insieme e di assistere a combinazioni davvero particolari, come la lepre che esce all’improvviso e spaventa i colombi selvatici, o il cinghiale che osserva incuriosito una ghiandaia».

Ruiu è anche testimone di un incontro ravvicinato della volpe che simula un approccio amichevole pur di tentare di catturare la piccola preda, in questo caso la lepre. È una delle immagini che il silenzio e l’arte di saper aspettare donano all’obiettivo. La posizione camuffata e la lunga attesa, «mi regalano, soprattutto, un’emozione assolutamente inedita e di grande valore naturalistico: la pernice e la lepre insieme, le due sarde allo specchio! Succederà ancora, ma la prima pernice adulta che becchetta e passa altezzosa di fronte alla lepre, che a sua volta la osserva perplessa, è destinata a rimanere per sempre tra gli eventi importanti da ricordare». 

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