La Nuova Sardegna

Sassari I ritardi hanno cominciato a lievitare da metà pomeriggio. Fino a quando non sono esplosi nella cancellazione dei voli. Uno dopo l’altro. Tutta colpa dell’avaria ai radar che ha mandato in tilt i cieli del nord Italia. Con conseguenze a catena non solo sui voli nazionali ma anche su quelli internazionali. Molti passeggeri transitati all’aeroporto di Bergamo hanno scoperto che il loro aereo sarebbe rimasto inchiodato a terra solo quando sono arrivati al gate.

Come  è accaduto a Marina Deledda, direttrice della Cna Gallura, che ha scoperto di dover restare a Milano solo quando è arrivata al gate. Il suo volo Ryanair per Olbia delle 21.55 è stato cancellato. Senza preavviso. Rientrerà in Sardegna domani, sul volo delle 16.55 per il Costa Smeralda. 

Deledda nel pomeriggio aveva ricevuto un rassicurante alert sul cellulare che annunciava solo possibili ritardi. «Ma fino al momento in cui sono arrivata al gate non era indicata nessuna cancellazione – racconta Deledda -. A Bergamo la situazione è davvero allucinante. Migliaia di persone, anche straniere, che si sono viste cancellare i voli quando già erano qui. Voli nazionali e internazionali. E senza alcun preavviso». 

Molti passeggeri sono tornati a Milano gonfiando gli autobus diretti al capoluogo. Per molti altri si è aggiunta la spesa del pernottamento in hotel. I meno fortunati hanno optato per la poco comoda alternativa di passare la notte in aeroporto.