La Nuova Sardegna

Cagliari La prima commissione del consiglio regionale della Sardegna ha esaminato una proposta di legge nazionale che prevede l’introduzione dell’elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale. La proposta, firmata da tutti i capigruppo dell’assemblea, prevede l’abrogazione delle disposizioni che, nella legge Delrio del 2014, stabilivano l’elezione indiretta degli organi di governo delle Province. «Con questa proposta - ha spiegato il capogruppo del PD, Roberto Deriu, primo firmatario del progetto - vogliamo restituire ai cittadini il diritto di eleggere direttamente i rappresentanti delle province, istituzioni fondamentali per le diverse comunità locali. È un passo politico cruciale per rilanciare le province come enti di governo, come previsto dalla costituzione».

Dopo l’approvazione in commissione, la proposta di legge passerà ora all’esame dell’aula del consiglio regionale, prima di concludere il suo iter in sede parlamentare. «La legge Delrio - ha aggiunto Deriu - è stata concepita per ridurre il ruolo delle province, ma oggi tale esigenza non trova più giustificazione». «Da oltre dieci anni - ha concluso Deriu - le province sono sotto commissariamento e amministrazione straordinaria. Andare oltre la Delrio e introdurre l’elezione diretta significa ripristinare un diritto fondamentale per i cittadini, in particolare per quelli delle aree rurali, che potranno finalmente scegliere i propri rappresentanti».