Autonomia, Comandini: «Ora basta con le fughe in avanti»
Il presidente del consiglio regionale commenta la bocciatura del referendum da parte della Corte Costituzionale
Cagliari «La bocciatura del referendum sull’Autonomia differenziata da parte della Corte Costituzionale non incide di fatto sull’obiettivo che la Sardegna, da subito si è posta: salvaguardare la nostra specialità e l’uguaglianza tra i cittadini che devono avere gli stessi diritti su tutto il territorio nazionale senza alcuna distinzione».
Così il presidente del consiglio regionale Piero Comandini all’indomani della decisione della Corte che ha dichiarato l’inammissibilità del referendum presentato per abrogare la legge Calderoli. «Ora è il momento – ha dichiarato il presidente – di fare una profonda riflessione per capire il ruolo delle Regioni, dell’Autonomia, il significato della specialità. Auspico che tutte le Regioni percorrano una strada comune per il bene del nostro Paese. Non è più tempo di “fughe in avanti” ragioniamo insieme per dare la stessa dignità ai nostri territori».