L’hub del farmaco è realtà, Bartolazzi: «Traguardo importante per l’isola»
Inaugurato a Nuoro il centro di smistamento per medicine e dispositivi medici. Alessandra Todde: «Portiamo avanti al trasformazione della Sardegna»
Cagliari È stato inaugurato oggi 24 gennaio a Nuoro, alla presenza della presidente della regione, Alessandra Todde, il primo hub del farmaco della Sardegna per gli approvvigionamenti di farmaci e dispositivi medici per le aziende sanitarie locali di Nuoro, di Oristano e dell’Ogliastra.
La nuova organizzazione, coordinata da Ares Sardegna in sinergia con l’assessorato alla Sanità e con la collaborazione di tutti i servizi farmaceutici delle aziende, porterà un miglioramento nell’efficienza e nella sicurezza della logistica sanitaria regionale, ottimizzando la gestione di flussi di beni sanitari e garantendo una distribuzione uniforme e tempestiva su tutto il territorio. «Questo è un progetto che ha radici lontane, ha attraversato due giunte ed è arrivato a noi un anno fa. Quando un’iniziativa è valida, non conta chi l’abbia portata avanti, ma che risponda concretamente ai bisogni delle persone. Ed è proprio questo che un’istituzione deve perseguire», ha dichiarato la presidente Todde durante i saluti istituzionali.
Quello di Nuoro è il primo dei tre hub del progetto Kelos - Key Logistic Sardinia - attraverso il quale la Regione si dota di un modello di logistica sanitaria innovativo che comprende tre magazzini (Nuoro, Cagliari e Sassari) e due transit-point, per una superficie totale di 13500 metri quadri (Cagliari 8200, Nuoro 2400, Sassari 2800). Il servizio sarà gestito da Plurima, azienda capofila del raggruppamento di imprese aggiudicatario della gara, che opera da oltre 30 anni in questo campo.
Le consegne saranno effettuate per mezzo di una flotta di veicoli dedicata con oltre 30 mezzi, refrigerati e dotati di sistema 4Tracking, per una indispensabile tempestività e tracciabilità continua. Tutti i processi saranno gestiti attraverso un sistema informatico integrato con il sistema regionale SISAR. La struttura organizzativa nel complesso è composta da circa 110 operatori divisi tra personale tecnico, amministrativo, e operativo. Per l’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, «l’avvio dell’hub del farmaco rappresenta un traguardo importante per il Sistema Sanitario Regionale e introduce un metodo innovativo e moderno nell’approvvigionamento, nella gestione e nella movimentazione dei farmaci e dei dispositivi medicali nell’isola. La Sardegna è una delle prime regioni a dotarsi di questo strumento che semplifica le procedure e garantisce l’efficienza ed efficacia del processo distributivo e assicura il contenimento della spesa».
«Da un anno a questa parte – spiega ancora Todde – la Sardegna viene ricordata quotidianamente nei giornali nazionali come fanalino di coda del Paese. Lo dicono i dati e lo conferma la realtà quotidiana vissuta dai nostri cittadini. Per questo è importante sottolineare che i cambiamenti passano anche attraverso progetti come questo di oggi: iniziative innovative che garantiscono un accesso equo e democratico ai farmaci. Si tratta di un cambiamento reale, che tiene conto della geografia della Sardegna e delle sue specificità territoriali. Riuscire a coprire tutti i territori è un segnale importante, che rappresenta un cambio di passo rispetto al passato. Il tema della logistica del farmaco è un ulteriore segnale che dimostra come la nostra regione stia investendo nella modernizzazione. Ho molti difetti, ma ho un pregio: la determinazione. Ed è con questa determinazione che intendo portare avanti la trasformazione della Sardegna».