Denunciò gli abusi, Padre Paolo Contini: «Papa Francesco mi disse di non mollare»
Il sacerdote ricorda il pontefice con l’abbraccio ricevuto alla fine del colloquio e con parole di grande affetto
Oristano «Voglio ricordare papa Francesco attraverso la foto di questo abbraccio. Abbiamo parlato della mia denuncia per gli abusi subìti nel seminario di San Francesco di Oristano e lui mi ha detto di “non mollare” perché questa è una lotta di tutta la Chiesa. Mi ha ribadito di fare “chiasso” per rompere il silenzio che tutela e nasconde coloro che abusano e violano l’innocenza dei bambini. Le sue parole mi furono di grande conforto, ma quell’abbraccio mi ripagò delle tante mancanze subìte dentro la chiesa dopo la mia denuncia. Mentre mi stringeva, mi sussurrava deciso all’orecchio: “Mi raccomando… NON MOLLARE!”. Quell’abbraccio è stata la cura e l’accoglienza di tante ferite, ma allo stesso tempo resterà anche il più grande incoraggiamento per non mollare e per andare fino in fondo a questa mia denuncia. Grazie papa Francesco».
Queste sono le parole di Padre Paolo Contini, il sacerdote che ha raccontato di essere stato abusato.