Elezioni provinciali, slittano i termini
Il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia: «Siamo davanti a un’occasione straordinaria, da non perdere, per recuperare il gap con altri territori»
Sassari Slittano i termini per le elezioni provinciali. «È un provvedimento - come dichiarato dal relatore e presidente della prima commissione Salvatore Corrias - legato solo al fatto che diversi comuni che hanno dichiarato di voler svolgere un referendum per chiedere il cambio di provincia (Nule, Benetutti, Seui, Guspini e Teulada) non hanno ancora provveduto a indire le loro consultazioni. «Speriamo che questa proroga sia l’ultima», hanno detto i consiglieri di opposizione. La legge è passata con 24 sì, 15 no e 5 astenuti.
Alla decisione dell’aula, tuttavia, è arrivata una replica dal comune di Sassari: «La proposta di legge approvata oggi dal consiglio regionale in tema di enti intermedi avvicina il momento in cui il nostro territorio tornerà a essere democraticamente rappresentato - così il sindaco, Giuseppe Mascia - Non solo, la previsione prospettata avvicina il momento in cui la Città metropolitana salirà in corsa sul treno del ciclo di programmazione comunitaria 2021-2027 - aggiunge Mascia - ma siamo davanti a un’occasione straordinaria, da non perdere, per recuperare il gap con altri territori che in questi anni sono andati a un’altra velocità e sono cresciuti visibilmente».
Anche per questo motivo, secondo Mascia «diventa fondamentale l’incremento ottenuto in Finanziaria sul fondo per le Province e le Città metropolitane sarde. Si tratta di 30 milioni in più per il 2025 e di 25 milioni all’anno per il 2026 e il 2027 tutte risorse che consentiranno di pianificare e di far muovere alla Città metropolitana i primi passi concreti nella giusta direzione».