La Nuova Sardegna

Sassari

La nuova chiesa di Lu Bagnu è realtà

di Donatella Sini
La nuova chiesa di Lu Bagnu è realtà

Dopo soltanto un anno di lavori, mercoledì sarà inaugurato il luogo di culto dedicato a Santa Teresa di Gesù Bambino

28 settembre 2014
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CASTELSARDO. Ad appena qualche giorno dal primo anniversario della posa della prima pietra e già, mercoledì primo ottobre, è prevista la cerimonia di inaugurazione della nuova chiesa di Lu Bagnu. Il moderno edificio religioso sarà intitolato a Santa Teresa di Gesù Bambino, patrona della frazione, la cui ricorrenza cade proprio il primo ottobre. L’appuntamento è per le 17.30 nella zona alta di Lu Bagnu, dove a tempo di record è sorta la nuova chiesa, la prima nella frazione castellanese. Da sempre, anche prima del 1995 anno in cui è diventata ufficialmente parrocchia, le messe e le celebrazioni religiose si sono tenute nella cappella delle suore del Getzemali che, generosamente, hanno sempre accolto per lunghi anni, fedeli di tutte le età mettendosi completamente a disposizione della comunità ed offrendo ausilio e sostegno in tutte le attività, religiose o meno. La comunità parrocchiale, ora guidata da don Giuseppe Delogu, ha finalmente una propria, nuova, casa, dove riunirsi. La cerimonia per la benedizione della posa della prima pietra, avvenuta il 18 ottobre dello scorso anno, aveva già evidenziato come la comunità attendesse, con gioia ed impazienza, la costruzione del nuovo edificio religioso nel terreno, acquistato grazie all’impegno del primo parroco, don Michele Farre e dell’allora vescovo, Paolo Atzei.

Dieci anni sono passati, dal primo passo di don Farre all’inizio dei lavori e in molti hanno dato il loro contributo per giungere all’ambito traguardo superando ostacoli di ogni natura. Due anni fa, si è avuta finalmente la definitiva accelerata finale grazie alla decisiva collaborazione fra gli amministratori comunali, i tecnici del comune e la diocesi di Tempio.

Il nuovo edificio si erge ora tutto raccolto attorno a una sorta di corte. La navata principale è ad aula, ariosa e luminosa. Sull’altare è posto il crocefisso e alla sua sinistra il palchetto per il coro. «Ammetto il conflitto d’interessi - scherza Don Giuseppe - ma il Coro Teresiano deve avere un posto d’onore». A sinistra dell’edificio centrale, è sorta la sacrestia e i locali destinati all’oratorio. A destra ha visto la luce l’appartamento del parroco, la biblioteca ed il salone parrocchiale/biblioteca. Immediatamente sotto l’altare è stato interrato, durante la posa della prima pietra, un cilindro metallico che racchiude un rotolo di pergamena contenente invocazioni e preghiere, firmato dalle autorità civili e religiose presenti alla cerimonia. L’inizio della solenne celebrazione è prevista per le 17.30 alla presenza del vescovo Sebastiano Sanguinetti e con la partecipazione dei parroci del comune e del territorio. Partirà così il lungo cammino religioso della comunità di Lu Bagnu che porterà, fra qualche tempo, alla definitiva cerimonia di consacrazione della chiesa.

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