Pubblico impiego: il primo dicembre sciopero della Cisl
SASSARI. La Cisl chiama allo sciopero nazionale e del territorio indetto per il primo dicembre, i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego, scuola, università, ricerca, sicurezza e soccorso...
SASSARI. La Cisl chiama allo sciopero nazionale e del territorio indetto per il primo dicembre, i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego, scuola, università, ricerca, sicurezza e soccorso pubblico. «I lavoratori - si legge in un comunicato - daranno, con una serie di manifestazioni territoriali, continuità alla mobilitazione e alla manifestazione dell'8 novembre scorso contro l'indifferenza del Governo nazionale, che da 6 anni non rinnova il contratto di lavoro dei suoi dipendenti». Tre mancati rinnovi contrattuali - dice la nota - costati alla Sardegna oltre 500 milioni di euro sottratti all'economia dell'isola. Più di mezzo miliardo di euro risparmiati dallo Stato e tolti alle disponibilità quotidiana delle famiglie.
«La Cisl - dice ancora il comunicato - protesta contro il silenzio delle amministrazioni statali, regionali e locali a richieste sacrosante dei sindacati dei lavoratori». «Non ci fermeremo - si legge nel volantino -, non ci fermerà Renzi, saremo al fianco dei cittadini con il contratto per una nuova rete di servizi di qualità con meno costi, maggiori competenze e innovazione».
È previsto a Sassari, di concerto con le federazioni territoriali del Pubblico Impiego, un incontro/mobilitazione aperto che si terrà nella sala riunioni della parrocchia di San Paolo, in via Besta.