Sassari, giovane chef sfiora il podio nazionale degli Alberghieri
Mattia Rassu quarto a Montichiari con una ricetta di pesce Penalizzato da un banale incidente durante la preparazione
SASSARI. L’Alberghiero di Sassari è in vetta alla classifica del campionato italiano “Miglior allievo corsi di cucina”. Mattia Rassu, quarta F dell’istituto di via Cedrino, si è aggiudicato il quarto posto nella prima competizione nazionale disputata nei giorni scorsi nel centro fieristico di Montichiari (Brescia).
Dopo avere sbaragliato la concorrenza, ottenendo il primo posto nelle precedenti selezioni provinciali e regionali, di Sassari e Oristano, lo studente sassarese ha rappresentato la Sardegna nella prima gara che ha visto in lizza i migliori studenti delle scuole alberghiere di tutta Italia. Il piatto proposto da Mattia è stato studiato nel dettaglio con il supporto degli chef Giovanni Corona (Alberghiero di Sassari), Gianni Mallao (Hotel Romazzino) e la consulenza di Marianna Pirillo, che insegna scienza dell’alimentazione nell’istituto sassarese.
Il nome assegnato alla preparazione, servita ovviamente nel rispetto delle tecniche di impiattamento, è un po’ lungo, ma rende bene l’idea dell’autore che ha voluto comprendere la Sardegna da Nord a Sud. Lo hanno chiamato “Filetto di cappone in crosta di pane aromatico e nocciole di Aritzo farcito ai gamberi e allo zafferano di Turri, con riduzione del suo brodetto realizzata usando la Malvasia di Bosa. Tartare di carciofi alla menta e bottarga di Cabras, patate al dolce sardo con crema di riccio di mare”. Un piatto di pesce, ben strutturato e a filiera corta, che mette insieme le tradizioni gastronomiche di regioni molto diverse dell’isola, sapientemente guarnito con prodotti di stagione del territorio di riferimento. Gradimento elevato e qualità della preparazione indiscussa e, se non fosse per un piccolo inconveniente, lo studente, forse, avrebbe anche potuto aspirare al primo posto.
Durante le fasi concitate della preparazione che precede la valutazione della giuria, infatti, Mattia si è ferito un dito: un incidente banale e anche piuttosto ricorrente per chi lavora in cucina. Questo, però, ha provocato un ritardo di 12 minuti che hanno pesato non poco sulla tempistica di un’ora assegnata dal regolamento della gara. All’allievo sardo è stata infatti applicata una penalità di cinque punti che hanno inciso non poco sulla valutazione finale. A detta di tanti che hanno assistito alla competizione, per la qualità degli ingredienti e l’originalità del piatto, Mattia avrebbe potuto aspirare tranquillamente al primo posto. La soddisfazione del team sassarese è stata comunque molto grande perché lo studente porta a casa un quarto posto nazionale di tutto rispetto. La partecipazione alla gara rientra nei termini del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi tra il dirigente Roberto Cesaraccio e l’Associazione provinciale cuochi che prevede, tra le altre cose, anche la collaborazione dell’Alberghiero con aziende e realtà imprenditoriali del territorio.
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