Giustizia e misericordia, un binomio considerato imprescindibile
SASSARI. Una giornata di studi sul tema “Giustizia e Misericordia” incentrata sul confronto tra due valori indissolubili. Il convegno organizzato dall'Unione dei giuristi cattolici di Sassari...
SASSARI. Una giornata di studi sul tema “Giustizia e Misericordia” incentrata sul confronto tra due valori indissolubili. Il convegno organizzato dall'Unione dei giuristi cattolici di Sassari (UgcI) si è tenuto nell'aula magna dell'Università gremita di pubblico formato in prevalenza da professionisti ma anche da gente comune interessata ad un tema reso particolarmente attuale dal dibattito emerso in occasione delle celebrazioni del “Giubileo della Misericordia”. L’incontro è stato introdotto dal notaio Giovanni Maniga, presidente dell'Unione Giuristi Cattolici di Sassari.
«Sarebbe un errore considerare giustizia e misericordia due principi che operano su dimensioni diverse, – ha detto Marco Cian – l’uno è complementare all'altro. Quando giustizia e misericordia non coesistono emergono squilibri che affannano oggi le realtà economiche e finanziarie. La risposta punitiva dello Stato ai reati, le condizioni delle carceri, la difficoltà di attuare prospettive di rieducazione dei condannati, insomma la differenza tra giustizia efficiente e inefficiente». Il rapporto tra diritto e misericordia si fonda su antichi testi biblici che hanno dato le basi alla fede israelitica e poi cristiana, come ricorda anche Marco Cian «già i Sumeri tutelavano il debitore che doveva restituire al creditore quanto dovuto, senza mai però cedere a questi gli strumenti del proprio lavoro. Quegli strumenti che gli garantivano il sostentamento e la dignità».
Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale ha illustrato gli aspetti incentrati su “Giustizia e misericordia: dalla retribuzione alla riconciliazione”. Anche il ragionamento di Flick parte dalla bolla giubilare per sostenere la necessità di una inscindibilità nel rapporto tra giustizia e misericordia. «La giustizia è un metodo, - dice - un contenitore che va riempito, la misericordia è il suo contenuto, La misericordia è il miglioramento, il perfezionamento della giustizia". Tanti gli esempi portati da Flick per dimostrare la validità della formula: giustizia e misericordia nella soluzione dei più urgenti problemi della società contemporanea. «Il debito dei paesi più poveri è uno strumento in mano ai più ricchi che va ad impoverire sempre di più le nazioni già indebitate. Un processo che andrebbe fermato e che crea invece i flussi di migranti». Tra gli interventi, quelli di Gianfranco Garancini, presidente emerito dell'Unione Giuristi Cattolici di Milano e Valentina Verduci.