«Ci smarchiamo dalla logica dell’odio»
CasaPound interviene in merito alla manifestazione che si è svolta ieri pomeriggio, organizzata dai collettivi antagonisti, per chiedere la chiusura della sede dell’associazione. «Il clima d’odio,...
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CasaPound interviene in merito alla manifestazione che si è svolta ieri pomeriggio, organizzata dai collettivi antagonisti, per chiedere la chiusura della sede dell’associazione. «Il clima d’odio, che sta crescendo a Sassari in queste settimane, non ci appartiene e rimarchiamo la nostra estraneità alla logica degli opposti estremismi – afferma in una nota CasaPound Sassari – come dimostrano le decine di danneggiamenti alla nostra sezione avvenuti in questi anni è ai quali non è mai seguito alcun episodio di violenza da parte dei nostri militanti».
«La manifestazione prevista di ieri per le vie della città è ben lontana da qualsiasi proposta politica – continua CasaPound – e vede la partecipazione di diversi gruppi legati tra loro unicanente dall’antifascismo militante, con l’unica finalità di tappare la bocca a un’altra associazione politica, sfruttando un episodio ancora tutto da chiarire e con responsabilità ancora da accertare».
Il movimento di destra respinge assolutamente non solo l’accusa di aver aggredito i militanti di sinistra, ma soprattutto affermano di non voler entrare nel vortice degli opposti estremismi, che anni fa aveva caratterizzato il confronto politico.
«Noi ci smarchiamo da questa logica dell’odio che già in passato ha mostrato la sua inutilità – sottolinea infatti CasaPound – e sin da domani saremo al fianco dei cittadini Sassaresi intervenendo attivamente sui problemi della città e supportando le famiglie in emergenza».
