«Volevo guardare un attimo il bimbo»
«Mi sono girato un attimo per guardare Salvatore – aveva raccontato Daniele sotto choc – appena un attimo. Quando mi sono voltato di nuovo verso la strada, me lo sono ritrovato davanti. Ho sterzato,...
«Mi sono girato un attimo per guardare Salvatore – aveva raccontato Daniele sotto choc – appena un attimo. Quando mi sono voltato di nuovo verso la strada, me lo sono ritrovato davanti. Ho sterzato, ho frenato, ma non ce l’ho fatta a evitarlo».
Così il padre del piccolo aveva raccontato subito dopo la disgrazia riferendosi a quel grosso trattore che si era trovato davanti agli occhi all’improvviso. Lui, amante di macchine e moto, era un automobilista esperto. Anche Salvatore, pur essendo così piccolo, aveva la stessa passione.
L’impatto, quella sera maledetta, non lo aveva spostato dal suo seggiolino. Il bambino era morto per le gravi lesioni interne. Prima dell’arrivo del 118 anche una dottoressa che passava nella provinciale aveva provato a rianimare il piccolo. Ma per lui non c’era niente da fare. (na.co.)