La Nuova Sardegna

ERULA. Cinque anni fa fu la sorella maggiore, Caterina, a spegnere le cento candeline sulla torta. Ora è stata la “piccola” di casa, Pasqualina Marras, a fare festa per lo stesso motivo. È lei la nuova centenaria di Erula, un paesino che si fa conoscere nel mondo per i suoi record di longevità, perché 13 centenari su un totale di circa 750 anime sono numeri a dir poco straordinari.

Erula è un luogo in cui diventare centenari, se non è proprio la regola, non è nemmeno l’eccezione, tant’è che si possono annoverare più centenari all’interno di una stessa famiglia, come accade alle sorelle Marras e ai fratelli Brundu, Pietrino e Anton Pietro, 104 anni il primo e 102 il secondo, per un totale identico a quello che Caterina e Pasqualina possono raggiungere sommando le loro età.

Nei giorni scorsi la neo centenaria, dopo la messa di ringraziamento, ha festeggiato insieme ad amici e parenti, trattenendosi con loro sino a notte inoltrata. Sempre attiva e in buona forma, “zia” Pasqualina non ha perso l’abitudine di camminare con passo veloce, di badare ad ogni faccenda domestica e fare spesa e commissioni da sola.

È vedova da tanti anni e dal matrimonio con Gavino Canopoli ha avuto cinque figli: Maddalena, Sebastiana, Antonietta, Nicola e Franco. Ha sempre lavorato in campagna nella vicina località di Spiena, dove ha vissuto per oltre 40 anni. Zia Pasqualina è anche la memoria storica di Erula. Ricorda tante vicende del paese e di recente è stata intervistata da Alessandro Piga che per anni si è occupato dello studio dei centenari con il progetto AKeA diretto da Luca Deiana.

La vedremo tra qualche giorno su RaiUno a “Porta a Porta” di Bruno Vespa, con un servizio sull’alimentazione in cui la neo centenaria compare un’intervista fattale da Paola Ferrazoli per un servizio sull’alimentazione.
Chissà se zia Pasqualina avrà fatto parola dei regali che si attendeva per il compleanno. Quel che si sa è che ha ricevuto tanti doni per il suo compleanno da record, tra cui una targa ricordo del Comune di Erula. Il regalo più prezioso: la pergamena di benedizione di Papa Francesco