«Palazzo Costi-Ganau agli sposi»
di Barbara Mastino
Il vicesindaco di Ozieri Gigi Sarobba auspica che nell’antica dimora si possano celebrare i matrimoni
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wOZIERI. In attesa di diventare sede istituzionale degli assessorati comunali alle Attività produttive e alla Cultura, nonché dell’istituzione San Michele, il palazzo Costi-Garau, in pieno centro storico di Ozieri, è già location di eventi e potrebbe, negli auspici dell’assessore ai Lavori pubblici e vice sindaco di Ozieri Gigi Sarobba, essere anche sede delle celebrazioni matrimoniali.
La bellissima antica casa di via Vittorio Emanuele III è stata nei mesi scorsi oggetto dell’ultimo intervento in programma nel sito, ovvero l’arredo, curato dall’architetto ozierese Giovanni Sanna. Nelle sale ristrutturate – e già splendidamente affrescate, ma vuote –, grazie a un progetto deliberato e finanziato già dall’agosto del 2019 sono stati installati degli arredi – ultra moderni e minimal, all’insegna del colore bianco, pensati proprio per valorizzare le parti antiche della casa padronale originaria – per renderlo funzionale alla nuova destinazione. Al piano terrà c’è una sala convegni e conferenze e all’ultimo una sezione pronta a ospitare riunioni «per incontri di e con imprenditori e associazioni - spiega l’assessore alla Cultura Ilenia Satta - che avranno necessità di collaborare e portare avanti piccoli e grandi progetti». In tutto il resto del palazzo sono state installate postazioni multimediali e sale uffici, ma anche e soprattutto «tutta una attrezzatura dedicata all’allestimento di mostre e vetrine, con pannelli e cubi modulari adatti allo scopo» spiega sempre l’assessore Satta. «Un luogo bellissimo finalmente tornato fruibile e splendidamente arredato», è il commento soddisfatto dell’assessore all’Urbanistica Matteo Taras a chiosa dei commenti dei colleghi. Come il citato vicesindaco Sarobba, che alla presenza del collega Taras ha organizzato proprio nella sala conferenze la consegna delle chiavi agli assegnatari delle case Erp recentemente restaurate a Chilivani svoltasi la scorsa settimana. E che dice di aver scelto questo luogo «per il suo carattere di sede istituzionale oltre che per sua bellezza». Mentre sono attualmente in corso dei lavori di ammodernamento nel municipio, palazzo Costi-Garau ha ospitato di recente anche altri appuntamenti: per esempio uno istituzionale in senso stretto, ovvero la riunione della commissione consiliare Bilancio lo scorso 26 aprile, e uno istituzionale e insieme sociale e di interesse collettivo, ossia la consegna dei defibrillatori donati dal Lions Club alle scuole cittadine lo scorso marzo.
Insomma, al di là della destinazione originaria, che una quindicina di anni fa era quella di sede della facoltà dedicata al cavallo gemmata alla Veterinaria dell’Università di Sassari, ipotesi poi purtroppo tramontata, il palazzo ha sta avendo a poco a poco una sua collocazione istituzionale comunque di tutto rispetto. E se anche c’è voluto del tempo - soprattutto per ottenere gli adeguati finanziamenti, come l’ultimo per gli arredi del valore di oltre 200 mila euro - la bellezza del luogo rende giustizia all’idea di chi a suo tempo ne intuì le potenzialità.
La bellissima antica casa di via Vittorio Emanuele III è stata nei mesi scorsi oggetto dell’ultimo intervento in programma nel sito, ovvero l’arredo, curato dall’architetto ozierese Giovanni Sanna. Nelle sale ristrutturate – e già splendidamente affrescate, ma vuote –, grazie a un progetto deliberato e finanziato già dall’agosto del 2019 sono stati installati degli arredi – ultra moderni e minimal, all’insegna del colore bianco, pensati proprio per valorizzare le parti antiche della casa padronale originaria – per renderlo funzionale alla nuova destinazione. Al piano terrà c’è una sala convegni e conferenze e all’ultimo una sezione pronta a ospitare riunioni «per incontri di e con imprenditori e associazioni - spiega l’assessore alla Cultura Ilenia Satta - che avranno necessità di collaborare e portare avanti piccoli e grandi progetti». In tutto il resto del palazzo sono state installate postazioni multimediali e sale uffici, ma anche e soprattutto «tutta una attrezzatura dedicata all’allestimento di mostre e vetrine, con pannelli e cubi modulari adatti allo scopo» spiega sempre l’assessore Satta. «Un luogo bellissimo finalmente tornato fruibile e splendidamente arredato», è il commento soddisfatto dell’assessore all’Urbanistica Matteo Taras a chiosa dei commenti dei colleghi. Come il citato vicesindaco Sarobba, che alla presenza del collega Taras ha organizzato proprio nella sala conferenze la consegna delle chiavi agli assegnatari delle case Erp recentemente restaurate a Chilivani svoltasi la scorsa settimana. E che dice di aver scelto questo luogo «per il suo carattere di sede istituzionale oltre che per sua bellezza». Mentre sono attualmente in corso dei lavori di ammodernamento nel municipio, palazzo Costi-Garau ha ospitato di recente anche altri appuntamenti: per esempio uno istituzionale in senso stretto, ovvero la riunione della commissione consiliare Bilancio lo scorso 26 aprile, e uno istituzionale e insieme sociale e di interesse collettivo, ossia la consegna dei defibrillatori donati dal Lions Club alle scuole cittadine lo scorso marzo.
Insomma, al di là della destinazione originaria, che una quindicina di anni fa era quella di sede della facoltà dedicata al cavallo gemmata alla Veterinaria dell’Università di Sassari, ipotesi poi purtroppo tramontata, il palazzo ha sta avendo a poco a poco una sua collocazione istituzionale comunque di tutto rispetto. E se anche c’è voluto del tempo - soprattutto per ottenere gli adeguati finanziamenti, come l’ultimo per gli arredi del valore di oltre 200 mila euro - la bellezza del luogo rende giustizia all’idea di chi a suo tempo ne intuì le potenzialità.