La Nuova Sardegna

Sassari

La trasformazione

Nuova vita per l’ex Corte d’appello di Sassari: diventa un albergo

di Davide Pinna
Nuova vita per l’ex Corte d’appello di Sassari: diventa un albergo

Tre stelle, è affiliato alla catena B&B Hotels

29 luglio 2024
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Sassari La vecchia Corte d’appello, con le sue vetrate scure, non c’è più. Al suo posto, un albergo a tre stelle dalle pareti bianchissime.

È iniziata ufficialmente ieri la nuova vita del palazzone a due passi dalla chiesa di Santa Maria di Betlem, in via Padre Zirano, dopo un anno di lavori ad opera di Bper Real Estate che ne hanno rivoluzionato l’aspetto.

L’albergo è affiliato alla catena B&B HOTELS, un gruppo internazionale specializzato nel segmento degli alberghi economici, che gestisce più di 771 hotel in Europa e nel mondo. In Italia, sono 71 le strutture geste da B&B HOTELS e quella di Sassari è l’ultima apertura. La struttura verrà presentata alla città al termine dell’estate, ma ha aperto da ieri per turisti e ospiti. «A pochi passi dalla stazione, dieci minuti dal centro storico e 20 minuti di macchina dalle principali spiagge del Nord Ovest».

Questa la presentazione dell’albergo sul sito della catena, a confermare la vocazione che sta caratterizzando il settore ricettivo di Sassari negli ultimi anni, come hub – a prezzi più contenuti rispetto alle località balneari – da cui raggiungere Stintino o Alghero. Ma un grande banco di prova saranno anche i Candelieri che anche quest’anno, a causa del cantiere di messa in sicurezza della chiesa di Santa Maria, si concluderanno all’aperto, a meno di 50 metri dall’albergo. Le 75 stanze del nuovo albergo non sono l’unico cambiamento, nel futuro del palazzo realizzato da Tholos, il fondo immobiliare del Banco di Sardegna, nel 1992. Seguendo il destino del Banco, il patrimonio immobiliare è passato a Bper Real Estate. E prossimamente, negli altri ambienti del complesso, dovrebbero trasferirsi un centinaio di dipendenti del gruppo, attualmente sparsi in varie sedi e filiali cittadine. La Banca popolare dell’Emilia Romagna è proprietaria anche del vicino centro commerciale Tanit, dove ugualmente sono in programma lavori di riqualificazione e riorganizzazione interna. Tutta l’area di Santa Maria è in fermento.

Lo scorso anno era stato presentato dalla società sassarese Niu.Co. un progetto per un centro commerciale all’interno degli ex Mulini Azzena, che aveva ottenuto a settembre 2023 il via libera in conferenza di servizi, ma che ha poi rallentato quando è arrivata la dichiarazione di interesse culturale da parte della Soprintendenza. Ci sono poi tutti i progetti del centro intermodale e del Pinqua, con la riqualificazione dell’asse fra la stazione ferroviaria, corso Vico e piazza Santa Maria. Non mancano però i problemi di difficile risoluzione, come le ex concerie Costa, abbandonate e in rovina da anni e ormai difficilmente recuperabili.

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