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Farmacia a Ottava: dopo 15 anni è la volta buona

di Davide Pinna
Farmacia a Ottava: dopo 15 anni è la volta buona

Palazzo Ducale lascia il campo libero ai privati. Il primo progetto nato nel 2011

19 ottobre 2024
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Sassari Se tutto andrà per il verso giusto, ci saranno voluti quindici anni. Ma alla fine, la borgata di Ottava nel 2025 potrebbe avere finalmente la sua farmacia. Non comunale, come nei progetti dell’amministrazione guidata da Gianfranco Ganau che lanciò l’idea nel 2011, ma gestita da privati.

La notizia arriva dal consiglio comunale di Sassari che ha approvato una proposta di delibera presentata dall’assessore alle Attività produttive Lello Panu. Palazzo Ducale ha rinunciato al diritto di prelazione sulla sede farmaceutica vacante numero 31, quella che dovrebbe servire, oltre che i 1.900 abitanti di Ottava, anche un ampio bacino di residenti nell’agro che si estende in direzione Platamona. Questa rinuncia consentirà alla Regione di inserire la sede vacante di Ottava all’interno del concorso per l’assegnazione delle sedi vacanti che è in programma per il 2025. A quel punto toccherà ai privati. Panu ha ripercorso in aula la lunga e travagliata storia della farmacia di Ottava, rimasta solo un progetto, che ha attraversato la vita di quattro amministrazioni comunali.

«Nel 2011 il Comune esercitò il diritto di prelazione sul concorso regionale e in breve tempo vennero predisposti gli atti per far entrare in funzione la farmacia comunale e individuare l’immobile che l’avrebbe ospitata». L’idea era quella di gestire la sede attraverso una partnership fra Comune e Università di Sassari, creando una sorta di farmacia didattica. Palazzo Ducale arrivò persino a creare un’impresa, Pharmakon, per gestire la struttura.

«Ma dopo un decennio di tentativi infruttuosi e bandi deserti, abbiamo deciso di farci di parte e lasciar provvedere la Regione attraverso un bando». Grande soddisfazione è stata manifestata anche dai banchi dell’opposizione, con Roberto Cadeddu (Fdi). «Questa delle farmacie comunali è stata un’idea messa in campo da giunte di sinistra non solo a Sassari, ma anche a Porto Torres e Alghero e in tutti e tre i casi è stata fallimentare. Sono contento che questa amministrazione ne abbia preso atto e tenti di rimediare. Ottava non ha altri servizi sanitari e la farmacia è fondamentale, anche perché non si tratta solo del luogo dove si acquistano i farmaci» ha affermato il consigliere comunale, farmacista lui stesso. «Fu una decisione presa con le migliori intenzioni, perché la farmacia comunale è un presidio fondamentale per il territorio» ha replicato la capogruppo Pd Rossana Serratrice.

Sul punto è intervenuto anche il sindaco Giuseppe Mascia: «Questa vicenda è durata 14 anni ed è uno di quei casi in cui, con ottime intenzioni, si crea un eccesso di volontà politica che finisce solo per fare danni. Gli uffici da tempo lavoravano su questa pratica, rimasta l’unica soluzione possibile per dare a Ottava quel servizio fondamentale».

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